L’Interruzione Volontaria di Gravidanza è una procedura diffusa a livello globale, regolamentata in Italia dalla Legge 194 del 1978; questa procedura viene eseguita nel rispetto della salute e delle migliori cure per la donna, a prescindere dal motivo che spingono a questa scelta, e può essere di tipo medico o di tipo chirurgico. Rimangono tutt’ora presenti alcuni aspetti di pregiudizio o stigma nei confronti della donna che opera questa scelta, e questo potrebbe essere percepito come condizionante un’assistenza di buona qualità; i percorsi formativi hanno l’obiettivo di sviluppare la capacità del professionista di discernere la propria parte emotiva da quella professionale, ma rimane la personalizzazione della relazione di cura tra infermiere e paziente. SCOPO: Lo scopo di questa revisione è quello di analizzare, consultando la letteratura scientifica, l’approccio assistenziale dell’infermiere nei confronti delle donne sottoposte a Interruzione Volontaria di Gravidanza, con particolare focus sul benessere delle pazienti ed il loro percepito. CAMPIONE: Il campione utilizzato corrisponde ad Infermieri operanti nei contesti che si occupano specificatamente di Interruzione Volontaria di Gravidanza e pazienti sottoposte al trattamento medico o chirurgico. MATERIALE E METODI: Non sono state utilizzate restrizioni in base al disegno di studio per quanto riguarda il criterio di selezione e nell’analisi degli studi si è posta l’attenzione al personale infermieristico e alla relazione assistenziale con la paziente sottoposta a IVG. Dopo formulazione del quesito di ricerca e l’utilizzo di parole chiave, è stato condotto un processo di indagine documentale attraverso la consultazione di database elettronici, in particolare PubMed, Google Scholar, Cinhal nei mesi di ottobre-novembre- dicembre 2024 e gennaio 2025. RISULTATI: Dopo un processo di selezione, sono stati individuati in modo analitico n.10 studi i quali, dopo l’applicazione dei criteri di inclusione ed esclusione ed una valutazione più approfondita, si sono ridotti a n.8 ritenuti pertinenti per questa revisione. Gli studi selezionati sono Revisioni della Letteratura (rispettivamente due studi italiani e due studi condotti negli USA), studi qualitativi (rispettivamente due studi Brasiliani ed uno studio dell’Inghilterra e Galles), uno studio retrospettivo (condotto in Cina). CONCLUSIONI: Dallo studio emerge come gli infermieri, nonostante l’inevitabile impatto sulla sfera personale, riconoscano il processo assistenziale legato all’IVG come atto di salute e di cura. Il supporto emotivo alla donna durante questo momento delicato della vita, risulta il cardine dell’approccio empatico infermieristico, dimostrando come questo si rifletta nel buon esito del processo assistenziale; infatti, le donne, sentendosi comprese e supportate, sono maggiormente disposte a partecipare al percorso terapeutico in modo attivo. Non viene meno il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza, ma l’aspetto professionale, la formazione specifica e l’assetto organizzativo permettono una gestione assistenziale di qualità in tutte le fasi, a garanzia del diritto alla salute e alle cure, e questo risulta riconosciuto dalle pazienti.

L'approccio professionale dell'infermiere nell'interruzione volontaria di gravidanza: la relazione di supporto come espressione di 'cura'

ZAMARO, SOFIA
2023/2024

Abstract

L’Interruzione Volontaria di Gravidanza è una procedura diffusa a livello globale, regolamentata in Italia dalla Legge 194 del 1978; questa procedura viene eseguita nel rispetto della salute e delle migliori cure per la donna, a prescindere dal motivo che spingono a questa scelta, e può essere di tipo medico o di tipo chirurgico. Rimangono tutt’ora presenti alcuni aspetti di pregiudizio o stigma nei confronti della donna che opera questa scelta, e questo potrebbe essere percepito come condizionante un’assistenza di buona qualità; i percorsi formativi hanno l’obiettivo di sviluppare la capacità del professionista di discernere la propria parte emotiva da quella professionale, ma rimane la personalizzazione della relazione di cura tra infermiere e paziente. SCOPO: Lo scopo di questa revisione è quello di analizzare, consultando la letteratura scientifica, l’approccio assistenziale dell’infermiere nei confronti delle donne sottoposte a Interruzione Volontaria di Gravidanza, con particolare focus sul benessere delle pazienti ed il loro percepito. CAMPIONE: Il campione utilizzato corrisponde ad Infermieri operanti nei contesti che si occupano specificatamente di Interruzione Volontaria di Gravidanza e pazienti sottoposte al trattamento medico o chirurgico. MATERIALE E METODI: Non sono state utilizzate restrizioni in base al disegno di studio per quanto riguarda il criterio di selezione e nell’analisi degli studi si è posta l’attenzione al personale infermieristico e alla relazione assistenziale con la paziente sottoposta a IVG. Dopo formulazione del quesito di ricerca e l’utilizzo di parole chiave, è stato condotto un processo di indagine documentale attraverso la consultazione di database elettronici, in particolare PubMed, Google Scholar, Cinhal nei mesi di ottobre-novembre- dicembre 2024 e gennaio 2025. RISULTATI: Dopo un processo di selezione, sono stati individuati in modo analitico n.10 studi i quali, dopo l’applicazione dei criteri di inclusione ed esclusione ed una valutazione più approfondita, si sono ridotti a n.8 ritenuti pertinenti per questa revisione. Gli studi selezionati sono Revisioni della Letteratura (rispettivamente due studi italiani e due studi condotti negli USA), studi qualitativi (rispettivamente due studi Brasiliani ed uno studio dell’Inghilterra e Galles), uno studio retrospettivo (condotto in Cina). CONCLUSIONI: Dallo studio emerge come gli infermieri, nonostante l’inevitabile impatto sulla sfera personale, riconoscano il processo assistenziale legato all’IVG come atto di salute e di cura. Il supporto emotivo alla donna durante questo momento delicato della vita, risulta il cardine dell’approccio empatico infermieristico, dimostrando come questo si rifletta nel buon esito del processo assistenziale; infatti, le donne, sentendosi comprese e supportate, sono maggiormente disposte a partecipare al percorso terapeutico in modo attivo. Non viene meno il riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza, ma l’aspetto professionale, la formazione specifica e l’assetto organizzativo permettono una gestione assistenziale di qualità in tutte le fasi, a garanzia del diritto alla salute e alle cure, e questo risulta riconosciuto dalle pazienti.
2023
Nurse's professional approach in voluntary termination of pregnancy : the supportive relationship as an expression of 'care'
infermiere
aborto
relazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/85375