Background: Negli ultimi anni, la problematica dell’abuso di internet da parte degli adolescenti è un trend in continua crescita, dalla pandemia di Sars-Cov220,17. In cui l’isolamento sociale ha portato un aumento dell'utilizzo dei social media e dai giochi online3,19; ciò ha creato vere dipendenze da schermo nei giovani. Inoltre, nelle scuole, manca un’educazione agli ado-lescenti sulla prevenzione di questo fenomeno. Negli ultimi anni, si sta svi-luppando la figura dell’infermiere scolastico9,21,29 sia nel contesto interna-zionale che in Italia, questa figura professionale, risulta adeguatamente istruita e formata per trattare questa problematica. Anche se la sua presen-za è ancora insufficiente poiché, in molti paesi non è ancora stata adottata un’azione preventiva nei confronti del fenomeno dell’abuso di internet in età adolescenziale21. Obiettivo: l’obiettivo di questo studio è quello di valutare attraverso una ri-cerca di letteratura, quali siano i migliori interventi che l’infermiere in ambito scolastico può adottare per prevenire l’aumento di dipendenza da internet negli adolescenti Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta consultando le banche dati PubMed e Scopus durante il periodo compreso tra Novembre 2024 e Feb-braio 2025 con focus sulle pubblicazioni esistenti negli ultimi cinque anni utilizzando il metodo PICO, procedendo con il metodo PRISMA per selezio-nare gli articoli utili allo studio. Inizialmente sono stati reperiti un totale di 315 articoli, di cui 259 trovati in PubMed e 59 in Scopus e in seguito alla se-lezione sono stati inclusi 11 articoli. Risultati: La revisione ha evidenziato che chi riceve un’educazione scola-stica all’uso di internet22,8,4 e ai suoi dispositivi, tenda a farne un uso più considerato e responsabile, rispetto a chi invece non ha ricevuto un ade-guata informazione2,22. Inoltre, la revisione ha evidenziato come diverse modalità di insegnamento, oltre alla CBT27,28,29,22,24,25, possano dare dei be-nefici agli adolescenti. Conclusioni: nell’era digitale in cui stiamo vivendo, sempre più persone uti-lizzano internet e i dispositivi elettronici. In questi ultimi anni sono divenuti una parte di noi. Ma come ogni comportamento rifugio, anche internet na-sconde delle insidie e, se non adeguatamente educati gli adolescenti cor-rono il rischio di cadere in qualche dipendenza. Specialmente nel periodo dell’adolescenza, caratterizzato da molti cambiamenti, fisici che psicologici. E da come si evince in questa revisione, l’importanza di programmi atti a prevenire queste problematiche sono essenziali per la salute degli adole-scenti di oggi e in quelli di domani.
Gli effetti della realtà virtuale sulle competenze relazionali in adolescenza, il ruolo dell’infermiere scolastico come promotore della salute: una revisione di letteratura.
PASINATO, ELIA
2023/2024
Abstract
Background: Negli ultimi anni, la problematica dell’abuso di internet da parte degli adolescenti è un trend in continua crescita, dalla pandemia di Sars-Cov220,17. In cui l’isolamento sociale ha portato un aumento dell'utilizzo dei social media e dai giochi online3,19; ciò ha creato vere dipendenze da schermo nei giovani. Inoltre, nelle scuole, manca un’educazione agli ado-lescenti sulla prevenzione di questo fenomeno. Negli ultimi anni, si sta svi-luppando la figura dell’infermiere scolastico9,21,29 sia nel contesto interna-zionale che in Italia, questa figura professionale, risulta adeguatamente istruita e formata per trattare questa problematica. Anche se la sua presen-za è ancora insufficiente poiché, in molti paesi non è ancora stata adottata un’azione preventiva nei confronti del fenomeno dell’abuso di internet in età adolescenziale21. Obiettivo: l’obiettivo di questo studio è quello di valutare attraverso una ri-cerca di letteratura, quali siano i migliori interventi che l’infermiere in ambito scolastico può adottare per prevenire l’aumento di dipendenza da internet negli adolescenti Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta consultando le banche dati PubMed e Scopus durante il periodo compreso tra Novembre 2024 e Feb-braio 2025 con focus sulle pubblicazioni esistenti negli ultimi cinque anni utilizzando il metodo PICO, procedendo con il metodo PRISMA per selezio-nare gli articoli utili allo studio. Inizialmente sono stati reperiti un totale di 315 articoli, di cui 259 trovati in PubMed e 59 in Scopus e in seguito alla se-lezione sono stati inclusi 11 articoli. Risultati: La revisione ha evidenziato che chi riceve un’educazione scola-stica all’uso di internet22,8,4 e ai suoi dispositivi, tenda a farne un uso più considerato e responsabile, rispetto a chi invece non ha ricevuto un ade-guata informazione2,22. Inoltre, la revisione ha evidenziato come diverse modalità di insegnamento, oltre alla CBT27,28,29,22,24,25, possano dare dei be-nefici agli adolescenti. Conclusioni: nell’era digitale in cui stiamo vivendo, sempre più persone uti-lizzano internet e i dispositivi elettronici. In questi ultimi anni sono divenuti una parte di noi. Ma come ogni comportamento rifugio, anche internet na-sconde delle insidie e, se non adeguatamente educati gli adolescenti cor-rono il rischio di cadere in qualche dipendenza. Specialmente nel periodo dell’adolescenza, caratterizzato da molti cambiamenti, fisici che psicologici. E da come si evince in questa revisione, l’importanza di programmi atti a prevenire queste problematiche sono essenziali per la salute degli adole-scenti di oggi e in quelli di domani.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/85470