Differenze di genere in pazienti affetti da dissezione dei vasi cerebroafferenti sottoposti a trombectomia meccanica

Background: cervical artery dissection (CeAD) is a major cause of ischemic stroke in young adults, but data on the efficacy and safety of mechanical thrombectomy (MT) are limited. Moreover, analyses on the role of sex in patients with CeAD undergoing MT are lacking. Objective: to evaluate the efficacy and safety of MT in patients with large vessel occlusion (LVO) stroke secondary to CeAD, with a specific analysis of sex-related differences. Materials and Methods: observational, multicenter, national study based on prospectively collected data between June 2021 and June 2024. Patients with LVO stroke secondary to CeAD treated with MT were compared with patients with stroke due to other causes. Primary outcomes included recanalization rates, procedural complications, and functional outcome at three months. Results: among 1,875 patients with ischemic stroke due to LVO, 164 (8.7%) had a CeAD. Despite a higher frequency of tandem occlusions (63% vs 20%, p<0.001), patients with CeAD achieved comparable recanalization rates (90.0% vs 87.7%), similar safety profiles, and favorable functional outcomes at 90 days (58.9% vs 57.3%). Mortality was significantly lower in CeAD patients both at discharge (0.6% vs 6.2%) and at 90 days (4.3% vs 12.8%). Regarding sex, no significant differences were observed within the CeAD group. Conclusions: despite different procedural challenges, MT is safe and achieves high recanalization rates and favorable functional outcomes, not inferior to those observed in strokes from other causes, regardless of biological sex.

Background: la dissezione arteriosa cervicale (CeAD) rappresenta una causa importante di stroke ischemico nei giovani adulti, ma i dati sull’efficacia e sicurezza della trombectomia meccanica (MT) sono limitati. Inoltre, mancano analisi sul ruolo del genere nei pazienti con CeAD sottoposti a MT. Obiettivo: valutare l’efficacia e la sicurezza della MT nei pazienti con stroke da occlusione di grosso vaso (LVO) secondario a CeAD, con un’analisi specifica delle differenze di genere. Materiali e Metodi: studio osservazionale, multicentrico, nazionale basato su dati raccolti prospetticamente tra giugno 2021 e giugno 2024. I pazienti con stroke da LVO secondario a CeAD e trattati con MT sono stati confrontati con pazienti affetti da ictus secondario ad altre cause. Gli outcome primari includevano i tassi di ricanalizzazione, le complicanze procedurali e l’esito funzionale a tre mesi. Risultati: tra 1.875 pazienti con ictus ischemico da LVO, 164 (8,7%) presentavano una CeAD. Nonostante la maggiore frequenza di occlusioni tandem (63% vs 20%, p<0,001), i pazienti con CeAD hanno ottenuto tassi comparabili di ricanalizzazione (90,0% vs 87,7%), simili profili di sicurezza ed esito funzionale favorevole a 90 giorni (58,9% vs 57,3%). La mortalità è risultata significativamente inferiore nei pazienti con CeAD sia alla dimissione (0,6% vs 6,2%) sia a 90 giorni (4,3% vs 12,8%). Dal punto di vista del genere, nel gruppo CeAD non sono state rilevate differenze significative. Conclusioni: nonostante le diverse sfide procedurali, la MT è sicura e raggiunge un alto tasso di ricanalizzazioni e di esiti funzionali favorevoli, non inferiori a quelli osservati negli ictus da altre cause, indipendentemente dal sesso biologico.