Introduzione: La Metabolic-disfunction Associated Steatotic Liver Disease (MASLD) è una condizione patologica dovuta ad accumulo eccessivo di lipidi nell’epatocita, spesso nel contesto di obesità e sindrome metabolica. La maggior parte dei pazienti obesi che effettuano un intervento di chirurgia bariatrica presentano MASLD. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia della chirurgia bariatrica nel ridurre l’obesità e, di conseguenza, la fibrosi e la steatosi epatica associate a MASLD. Scopo dello studio: Lo scopo principale del presente studio è la valutazione dell’andamento longitudinale della fibrosi in soggetti con MASLD sottoposti a Laparoscopic Sleeve Gastrectomy (LSG). Inoltre, lo studio mira a valutare una possibile correlazione tra l’eventuale riduzione della fibrosi e il BMI, sfruttando marcatori non invasivi. Materiali e metodi: Lo studio ha disegno osservazionale, retrospettivo. Sono stati inclusi tutti i pazienti con follow-up completo a 5 anni post-LSG. Per ogni paziente, sono state raccolte variabili antropometriche, cliniche e bioumorali al baseline, a 1 e 5 anni dall’intervento chirurgico. In ciascuno dei 3 timepoints, la fibrosi epatica è stata determinata con approccio non invasivo mediante calcolo dei punteggi FIB-4 e APRI. Risultati: Sono stati inclusi 41 pazienti (età mediana [IQR] 49 [7] anni, sesso femminile 73,2%), che hanno eseguito LSG presso il nostro centro e che hanno concluso i 5 anni di follow-up. Si è verificata una progressiva riduzione del BMI (baseline vs. follow-up a 1 e 5 aa: 43.7 [9.45] vs. 31.3 [8] vs. 30.5 [7.3] kg/mq, rispettivamente), con una riduzione di almeno una classe nell’88% dei pazienti. Tra i parametri metabolici, è stata riscontrata una normalizzazione della glicemia a digiuno nel 62.5% dei pazienti, una riduzione significativa dei trigliceridi del 22%, e un aumento del colesterolo HDL del 33% dei casi. Il valore mediano delle piastrine si è ridotto ad 1 anno post-LSG (239 [97] vs 246 [96], p=0.027). Vi è stata inoltre una significativa riduzione dei livelli di transaminasi ad un anno dalla LGS (AST, UI/L: baseline vs. 1 aa follow-up: 23[11] vs 17[20]; p<0.01; ALT, UI/L: baseline vs 1 aa follow-up: 26[25] vs. 14[8]; p<0.01), confermata al termine dei 5 anni di follow-up (p<0.01). Non si sono verificate significative riduzioni del FIB4 rispetto al baseline ad 1 e 5 aa di follow-up. Contrariamente, APRI ha presentato una diminuzione statisticamente significativa rispetto al valore basale sia ad uno (0.18 [0.09] vs 0.22 [0.16]; p<0.01) sia a 5 anni (0.20 [0.13] vs 0.22 [0.16]; p=0.03). Non è emersa correlazione significativa tra la variazione degli score FIB4 e APRI e il cambiamento di BMI post-chirurgico. Conclusioni: La LSG comporta un calo significativo del BMI e un miglioramento significativo di alcuni fattori di rischio cardiovascolari (tra cui glicemia, assetto metabolico) nel follow-up a lungo termine in soggetti con MASLD. La riduzione delle transaminasi è coerente con la riduzione del processo necroinfiammatorio intraepatico che si osserva in seguito a calo ponderale. L’APRI score, non essendo influenzato dall’età, può indicare tale miglioramento in modo più accurato rispetto al FIB4 nel follow-up a lungo termine di tali Pazienti.
Ruolo dei marcatori non invasivi di fibrosi epatica nella valutazione dei pazienti obesi con steatosi epatica sottoposti a gastrectomia laparoscopica "Sleeve"
CECCHIN, MATTEO
2024/2025
Abstract
Introduzione: La Metabolic-disfunction Associated Steatotic Liver Disease (MASLD) è una condizione patologica dovuta ad accumulo eccessivo di lipidi nell’epatocita, spesso nel contesto di obesità e sindrome metabolica. La maggior parte dei pazienti obesi che effettuano un intervento di chirurgia bariatrica presentano MASLD. Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia della chirurgia bariatrica nel ridurre l’obesità e, di conseguenza, la fibrosi e la steatosi epatica associate a MASLD. Scopo dello studio: Lo scopo principale del presente studio è la valutazione dell’andamento longitudinale della fibrosi in soggetti con MASLD sottoposti a Laparoscopic Sleeve Gastrectomy (LSG). Inoltre, lo studio mira a valutare una possibile correlazione tra l’eventuale riduzione della fibrosi e il BMI, sfruttando marcatori non invasivi. Materiali e metodi: Lo studio ha disegno osservazionale, retrospettivo. Sono stati inclusi tutti i pazienti con follow-up completo a 5 anni post-LSG. Per ogni paziente, sono state raccolte variabili antropometriche, cliniche e bioumorali al baseline, a 1 e 5 anni dall’intervento chirurgico. In ciascuno dei 3 timepoints, la fibrosi epatica è stata determinata con approccio non invasivo mediante calcolo dei punteggi FIB-4 e APRI. Risultati: Sono stati inclusi 41 pazienti (età mediana [IQR] 49 [7] anni, sesso femminile 73,2%), che hanno eseguito LSG presso il nostro centro e che hanno concluso i 5 anni di follow-up. Si è verificata una progressiva riduzione del BMI (baseline vs. follow-up a 1 e 5 aa: 43.7 [9.45] vs. 31.3 [8] vs. 30.5 [7.3] kg/mq, rispettivamente), con una riduzione di almeno una classe nell’88% dei pazienti. Tra i parametri metabolici, è stata riscontrata una normalizzazione della glicemia a digiuno nel 62.5% dei pazienti, una riduzione significativa dei trigliceridi del 22%, e un aumento del colesterolo HDL del 33% dei casi. Il valore mediano delle piastrine si è ridotto ad 1 anno post-LSG (239 [97] vs 246 [96], p=0.027). Vi è stata inoltre una significativa riduzione dei livelli di transaminasi ad un anno dalla LGS (AST, UI/L: baseline vs. 1 aa follow-up: 23[11] vs 17[20]; p<0.01; ALT, UI/L: baseline vs 1 aa follow-up: 26[25] vs. 14[8]; p<0.01), confermata al termine dei 5 anni di follow-up (p<0.01). Non si sono verificate significative riduzioni del FIB4 rispetto al baseline ad 1 e 5 aa di follow-up. Contrariamente, APRI ha presentato una diminuzione statisticamente significativa rispetto al valore basale sia ad uno (0.18 [0.09] vs 0.22 [0.16]; p<0.01) sia a 5 anni (0.20 [0.13] vs 0.22 [0.16]; p=0.03). Non è emersa correlazione significativa tra la variazione degli score FIB4 e APRI e il cambiamento di BMI post-chirurgico. Conclusioni: La LSG comporta un calo significativo del BMI e un miglioramento significativo di alcuni fattori di rischio cardiovascolari (tra cui glicemia, assetto metabolico) nel follow-up a lungo termine in soggetti con MASLD. La riduzione delle transaminasi è coerente con la riduzione del processo necroinfiammatorio intraepatico che si osserva in seguito a calo ponderale. L’APRI score, non essendo influenzato dall’età, può indicare tale miglioramento in modo più accurato rispetto al FIB4 nel follow-up a lungo termine di tali Pazienti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86203