COMPASS31 e IIEF5 nella valutazione della Disfunzione Erettile nel paziente diabetico.

Background: Erectile dysfunction (ED) is one of the most common and debilitating complications of male diabetic patients. The frequency of ED is three times higher among individuals with diabetes mellitus than in the non-diabetic population and leads to a significant reduction in quality of life and psychosexual well-being. The incidence of the disorder tends to increase with the duration of the disease and is often also associated with the presence of other microvascular, macrovascular and neurological complications. Among the multiple pathophysiological mechanisms underlying ED, an increasingly important role is attributed to diabetic autonomic neuropathy (DAN), which leads to the impairment of neurovascular processes underlying erection, leading to an alteration in erectile capacity. Purpose: The present retrospective study aims to explore the relationship between erectile dysfunction and DAN in patients with diabetes mellitus, through the comparison of data collected through the IIEF5 (International Index of Erectile Function – 5) questionnaire, which assesses erectile function, and the COMPASS31 (Composite Autonomic Symptom Score – 31) questionnaire, a non-instrumental test proposed by the Mayo Clinic which investigates the presence of autonomic symptoms through 31 questions. The aim of this thesis is therefore to evaluate the association between the scores of the COMPASS31 and those of the IIEF5, in order to determine whether the former can constitute an effective and accessible indicator for the early identification of dysautonomia related ED in patients with diabetes mellitus. Materials and Methods: This retrospective study is based on data collected over a period of 7 years, from January 2018 to January 2025. In this study, 95 patients aged less than or equal to 70 years were included followed at the outpatient clinics of the Diabetology department of the Complesso Socio-Sanitario Dei Colli of Padova. Patients in the study performed questionnaires COMPASS31, for the clinical assessment of the presence of DAN, and IIEF5, for sexual function. The subjects included in this study were then divided into two populations based on the COMPASS31 score: the CASES group, consisting of 20 patients with a COMPASS31 score greater than 17, and therefore pathological, and the CONTROLS group, consisting of 75 subjects with a COMPASS31 score of less than 17, that is not pathological. Results: Analyzing the data collected, no statistically significant difference emerges between the group of CASES and the group of CONTROLS with regard to the parameter of interest, that is the value of the IIEF5 questionnaire. On the contrary, by canceling the subdivision into CASES and CONTROLS and considering the value of the COMPASS31 questionnaire as a continuous variable, the linear regression model shows that the COMPASS31 score is constantly and significantly inversely associated with the IIEF5 score. This significance remains even with the addition of other variables. Conclusions: The study showed a significant and independent association between autonomic dysfunction, assessed by the COMPASS31 questionnaire, and erectile dysfunction, addressed by IIEF5, in patients with diabetes mellitus, especially when the DAN score is considered as a continuous variable rather than dichotomized. This relationship suggests that the autonomic component plays a relevant role in the impairment of erectile function in the context of diabetes. The results, therefore, support the use of COMPASS31 not only as a neurological screening tool, but also as a potential early indicator of sexual dysfunction, underlining the importance of a multidimensional approach in the clinical evaluation of these patients.

Presupposti dello studio: La disfunzione erettile (DE) è una delle complicanze più comuni e debilitanti dei pazienti diabetici di sesso maschile. La frequenza della DE è tre volte superiore tra i soggetti affetti da diabete mellito rispetto alla popolazione non diabetica e la presenza di questa patologia comporta una notevole riduzione della qualità della vita e del benessere psicosessuale. L’incidenza del disturbo tende ad aumentare con la durata della malattia e si associa spesso anche alla presenza di altre complicanze microvascolari, macrovascolari e neurologiche. Tra i molteplici meccanismi fisiopatologici alla base della DE, un ruolo sempre più importante è attribuito alla neuropatia autonomica diabetica (NAD), la quale porta alla compromissione di processi neurovascolari alla base dell’erezione, determinando un’alterazione della capacità erettile. Scopo dello studio: Il presente studio retrospettivo si propone di esplorare la relazione tra disfunzione erettile e NAD nei pazienti affetti da diabete mellito, attraverso il confronto dei dati raccolti mediante il questionario IIEF5 (International Index of Erectile Function – 5), che valuta la funzione erettile, e il COMPASS31 (Composite Autonomic Symptom Score – 31), test non strumentale proposto dalla Mayo Clinic che indaga tramite 31 domande la presenza di sintomi autonomici. L’obiettivo di questa tesi è pertanto quello di valutare l’associazione tra i punteggi del COMPASS31 e quelli dell’IIEF5, al fine di determinare se il primo possa costituire un indicatore efficace e accessibile per l’identificazione precoce della DE correlata a disautonomia nei pazienti affetti da diabete mellito. Materiali e Metodi: Questo studio a carattere retrospettivo si basa su dati raccolti in un periodo di 7 anni, in particolare da Gennaio 2018 fino a Gennaio 2025. In questo studio sono stati inclusi 95 pazienti di età minore o uguale a 70 anni seguiti presso gli ambulatori del reparto di Diabetologia del Complesso Socio-Sanitario Dei Colli di Padova. I pazienti dello studio hanno eseguito i questionari COMPASS31, per la valutazione clinica di presenza di NAD, e IIEF5, per la funzione sessuale. I soggetti inclusi in questo studio sono poi stati suddivisi in due popolazioni in base al punteggio del COMPASS31: il gruppo dei CASI, formato da 20 pazienti con punteggio COMPASS31 maggiore a 17, e dunque patologico, e il gruppo dei CONTROLLI, composto da 75 soggetti con punteggio COMPASS31 inferiore a 17, ossia non patologico. Risultati: Analizzando i dati raccolti non emerge alcuna differenza statisticamente significativa tra il gruppo dei CASI e il gruppo dei CONTROLLI per quanto riguarda il parametro di interesse, ossia il valore del questionario IIEF5. Al contrario, annullando la suddivisione in CASI e CONTROLLI e considerando il valore del questionario COMPASS31 come una variabile continua, il modello di regressione lineare evidenzia che il punteggio COMPASS31 è costantemente e significativamente associato in modo inverso al punteggio IIEF5. Tale significatività permane anche con l’aggiunta di altre variabili. Conclusioni: Lo studio ha evidenziato un'associazione significativa e indipendente tra disfunzione autonomica, valutata tramite il questionario COMPASS31, e disfunzione erettile, studiata tramite IIEF5, nei pazienti affetti da diabete mellito, specialmente quando il punteggio relativo alla NAD viene considerato come variabile continua anziché dicotomizzata. Tale relazione suggerisce che la componente autonomica giochi un ruolo rilevante nella compromissione della funzione erettile nel contesto del diabete. I risultati, dunque, supportano l'impiego del COMPASS31 non solo come strumento di screening neurologico, ma anche come potenziale indicatore precoce di disfunzione sessuale, sottolineando l’importanza di un approccio multidimensionale nella valutazione clinica di questi pazienti.