Le cause dell'ascesa dei movimenti neopopulisti nell'Unione Europea e possibili risposte

L'Unione Europea negli ultimi decenni ha vissuto una vera e propria trasformazione del suo panorama politico, assistendo alla nascita e al consolidamento di una vasta gamma di nuove forze politiche, definibili come "neopopuliste", che sono il frutto dell'evoluzione dei movimenti populisti nati verso la fine del 900, dai quali però divergono sotto vari aspetti, come i differenti mezzi di comunicazione di cui si servono e soprattutto, le vicende sociali e politiche che hanno portato alla loro nascita. L'obiettivo di questa tesi è pertanto fornire un'analisi circa le cause che hanno portato allo sviluppo dei movimenti neopopulisti all'interno della scacchiera politica dell'Unione Europea; indagare su eventuali danni causati da questi partiti alle istituzioni e ai processi democratici, per poi proporre delle soluzioni da attuare a livello comunitario. La tesi pertanto è articolata in quattro capitoli, nei quali viene ripercorsa l'evoluzione del significato del termine a partire dai primi movimenti populisti per offrire una breve prospettiva storica del fenomeno a cavallo tra l'800' e il 900', evidenziando similitudini tra i modelli comunicativi di questi primi movimenti embrionali e in particolare della dinamica di scontro popolo-élite. Nel secondo capitolo viene invece ripresa la teoria relativa alla genesi dei partiti Europei formulata dai sociologi Rokkan e Lipset, per poi concentrarsi maggiormente, a partire da studi di diversi autori e da vari articoli accademici, su un'evoluzione di questa teoria presentando delle nuove linee di frattura all'interno delle società occidentali che sono causate dai fenomeni legati alla Globalizzazione e che i partiti tradizionali non riescono a rappresentare adeguatamente, rendendo così naturale la formazione di nuove forze politiche, relazionando le diverse posizioni dei partiti neopopulisti odierni con le relative linee di frattura alle quali sono associate. Il terzo capitolo si concentra in modo specifico sull'evoluzione della politica a partire dai partiti tradizionali europei e della loro relazione con i mezzi comunicativi, prendendo come esempio Italia, Francia e Germania e ripercorrendo i mutamenti della comunicazione politica in concomitanza con il cambiamento dei media come i giornali, fino alla televisione. Sempre all'interno del terzo capitolo avviene una particolare focalizzazione sul caso italiano e viene operata un'analisi attenta relativa alla nascita e all'evoluzione della televisione privata, ai primi partiti populisti e ad alcuni studi riguardanti le modalità comunicative dei partiti neopopulisti che attualmente compongono la scena politica Italiana. Il quarto capitolo si occupa infine di esplorare vari studi riguardo lo stato di salute delle Istituzioni democratiche europee e dei possibili effetti dei movimenti neopopulisti sulla loro stabilità, offrendo successivamente una panoramica riguardo molteplici iniziative attuate e attuabili, volte a tutelare i principi e i meccanismi legati alla democrazia.