L’economia politica è stata una disciplina molto importante sin dalla sua introduzione in età moderna ed ha avuto una rilevanza sempre più centrale nell’epoca contemporanea. La seguente tesi è incentrata su questa materia e tratterà nello specifico l’istituzione dell’UE che si occupa di gestirne la politica monetaria, ovvero la Banca centrale europea. Nel capitolo I verrà fatta un’analisi storico-politica dell’UE, volta a descrivere il percorso con il quale si è passati dall’avere una situazione di disordine dopo la Seconda guerra mondiale all’ottenere un’Unione che conta 27 Stati membri al giorno d’oggi. Verranno approfonditi gli aspetti e le tappe essenziali che hanno caratterizzato questo processo, ovvero: l’influenza che USA e URSS hanno avuto sulle nazioni europee; gli accordi di Bretton Woods ed il Piano Marshall; la creazione di NATO, CECA, CEE ed EURATOM; le fasi per la costruzione dell’Unione economica monetaria, grazie alla quale sono poi nati la BCE e l’Euro. Per quanto riguarda invece il piano economico e politico globale, come ben si sa, esso è sempre in evoluzione e può riservare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo dei cambiamenti, siano essi positivi o negativi; ogni cambiamento esterno comporterà una reazione interna da parte della nazione colpita o, nel caso in questione, da parte dell’Unione europea. Infatti nel secondo capitolo verrà posto in analisi come l’inizio di una crisi economico-bancaria (quella del 2008), causata da una cattiva gestione dei mutui subprime negli Stati Uniti d’America, si sia dilagata fino in Europa, e sarà fatto un importante approfondimento sulle politiche economiche adottate dalla BCE in contrasto alla crisi; non mancherà inoltre un confronto con le politiche attuate dalla FED, in modo da capire quali sono state le principali differenze. Un ragionamento simile verrà utilizzato nel capitolo III per descrivere un’ulteriore crisi, considerabile come un argomento di attualità, vale a dire quella del SARS-COV-2; dunque si vedrà come un’emergenza sanitaria globale abbia minacciato l’economia non solo europea, ma mondiale, e quali sono state le decisioni in campo economico-monetario prese dalla BCE. Verranno poi fatte delle considerazioni finali con riguardo alle diverse politiche adottate in risposta alle crisi economiche trattate, in modo tale da comprendere quali decisioni siano state più funzionali e quali invece non abbiano creato risultati efficaci.

LA BANCA CENTRALE EUROPEA E LE CRISI ECONOMICHE NEGLI ANNI 2000

PAUNESCU, GEORGE ALEXANDRU
2024/2025

Abstract

L’economia politica è stata una disciplina molto importante sin dalla sua introduzione in età moderna ed ha avuto una rilevanza sempre più centrale nell’epoca contemporanea. La seguente tesi è incentrata su questa materia e tratterà nello specifico l’istituzione dell’UE che si occupa di gestirne la politica monetaria, ovvero la Banca centrale europea. Nel capitolo I verrà fatta un’analisi storico-politica dell’UE, volta a descrivere il percorso con il quale si è passati dall’avere una situazione di disordine dopo la Seconda guerra mondiale all’ottenere un’Unione che conta 27 Stati membri al giorno d’oggi. Verranno approfonditi gli aspetti e le tappe essenziali che hanno caratterizzato questo processo, ovvero: l’influenza che USA e URSS hanno avuto sulle nazioni europee; gli accordi di Bretton Woods ed il Piano Marshall; la creazione di NATO, CECA, CEE ed EURATOM; le fasi per la costruzione dell’Unione economica monetaria, grazie alla quale sono poi nati la BCE e l’Euro. Per quanto riguarda invece il piano economico e politico globale, come ben si sa, esso è sempre in evoluzione e può riservare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo dei cambiamenti, siano essi positivi o negativi; ogni cambiamento esterno comporterà una reazione interna da parte della nazione colpita o, nel caso in questione, da parte dell’Unione europea. Infatti nel secondo capitolo verrà posto in analisi come l’inizio di una crisi economico-bancaria (quella del 2008), causata da una cattiva gestione dei mutui subprime negli Stati Uniti d’America, si sia dilagata fino in Europa, e sarà fatto un importante approfondimento sulle politiche economiche adottate dalla BCE in contrasto alla crisi; non mancherà inoltre un confronto con le politiche attuate dalla FED, in modo da capire quali sono state le principali differenze. Un ragionamento simile verrà utilizzato nel capitolo III per descrivere un’ulteriore crisi, considerabile come un argomento di attualità, vale a dire quella del SARS-COV-2; dunque si vedrà come un’emergenza sanitaria globale abbia minacciato l’economia non solo europea, ma mondiale, e quali sono state le decisioni in campo economico-monetario prese dalla BCE. Verranno poi fatte delle considerazioni finali con riguardo alle diverse politiche adottate in risposta alle crisi economiche trattate, in modo tale da comprendere quali decisioni siano state più funzionali e quali invece non abbiano creato risultati efficaci.
2024
THE EUROPEAN CENTRAL BANK AND THE ECONOMIC CRISES IN THE 2000s
Politiche economiche
Politiche monetarie
Istituzioni UE
Crisi del 2008
Crisi da Covid-19
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/86331