La presente tesi analizza il fenomeno della polarizzazione nei partiti politici nell’Europa del nostro tempo, utilizzando lo strumento della Mappa di Rokkan. Tramite una metodologia qualitativo-comparativa, basata sulla lettura critica di analisi accademiche e studi supportati da dati empirici, l’elaborato si prefissa di analizzare delle nuove linee di frattura scaturite nella società in seguito al verificarsi della catastrofe naturale del Covid-19 unita all’avvento dei social, in grado di generare del capitale sociale polarizzato e nuove famiglie partitiche digitali che coesistono tra ciò che dovrebbero rappresentare e ciò che sono veramente, avendo come posta in palio il controllo delle ideologie e delle idee. Lo scritto individua due linee di frattura emergenti, denominate internazionalismo vs nazionalismo (legato più alle conseguenze del Covid-19) e giusto vs sbagliato (nato e sviluppato a partire dai social ed espressione della polarizzazione che si verifica su di essi, in cui, con un semplice “click”, decretiamo se il contenuto visto sia o meno consono e conforme alla nostra ideologia). Durante la pandemia, il confinamento domestico ha spesso portato i cittadini a confrontarsi con una realtà nazionale e tendenzialmente regionale, alimentando poi l’emergere di nazionalismi e di leader carismatici, che durante i momenti di crisi globale, paiono essere i soggetti adatti per la gestione delle sfide proposte. Ciò, unito all’utilizzo dei social, con i quali confondiamo reale e virtuale, e che spesso tramite l’algoritmo sono in grado di proporci contenuti attinenti alla nostra ideologia o completamente opposti ad essa, sono stati in grado di radicalizzare alcune posizioni politiche portando a polarizzare la società tutta. Pare quindi allo stesso tempo emblematico ed esemplificativo il caso della Francia, indicato da recenti report come una delle democrazie europee meno stabili, Paese invece di natura portato a un confronto per la sua composizione multietnica e rappresentativo della nascita del senso di libertà che ha caratterizzato le democrazie europee dalla II° Guerra Mondiale.
Polarizzazione dei partiti e ritorno del nazionalismo in Europa. Un' attualizzazione della Mappa di Rokkan
STORCI, FEDERICA
2024/2025
Abstract
La presente tesi analizza il fenomeno della polarizzazione nei partiti politici nell’Europa del nostro tempo, utilizzando lo strumento della Mappa di Rokkan. Tramite una metodologia qualitativo-comparativa, basata sulla lettura critica di analisi accademiche e studi supportati da dati empirici, l’elaborato si prefissa di analizzare delle nuove linee di frattura scaturite nella società in seguito al verificarsi della catastrofe naturale del Covid-19 unita all’avvento dei social, in grado di generare del capitale sociale polarizzato e nuove famiglie partitiche digitali che coesistono tra ciò che dovrebbero rappresentare e ciò che sono veramente, avendo come posta in palio il controllo delle ideologie e delle idee. Lo scritto individua due linee di frattura emergenti, denominate internazionalismo vs nazionalismo (legato più alle conseguenze del Covid-19) e giusto vs sbagliato (nato e sviluppato a partire dai social ed espressione della polarizzazione che si verifica su di essi, in cui, con un semplice “click”, decretiamo se il contenuto visto sia o meno consono e conforme alla nostra ideologia). Durante la pandemia, il confinamento domestico ha spesso portato i cittadini a confrontarsi con una realtà nazionale e tendenzialmente regionale, alimentando poi l’emergere di nazionalismi e di leader carismatici, che durante i momenti di crisi globale, paiono essere i soggetti adatti per la gestione delle sfide proposte. Ciò, unito all’utilizzo dei social, con i quali confondiamo reale e virtuale, e che spesso tramite l’algoritmo sono in grado di proporci contenuti attinenti alla nostra ideologia o completamente opposti ad essa, sono stati in grado di radicalizzare alcune posizioni politiche portando a polarizzare la società tutta. Pare quindi allo stesso tempo emblematico ed esemplificativo il caso della Francia, indicato da recenti report come una delle democrazie europee meno stabili, Paese invece di natura portato a un confronto per la sua composizione multietnica e rappresentativo della nascita del senso di libertà che ha caratterizzato le democrazie europee dalla II° Guerra Mondiale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/86341