La presente tesi si muove attraverso i temi dell'inclusione, del benessere scolastico e della promozione delle abilità socio-emotive, evidenziando la fondamentale importanza di guardare alle differenze e ai cosiddetti “comportamenti problema” presenti in una qualsiasi classe non come ostacoli, bensì come importanti indizi da accogliere ed analizzare per promuovere il benessere scolastico. Il primo capitolo della presenti tesi elenca nello specifico alcune tra le psicopatologie più comuni in età evolutive che possono essere presenti nelle classi odierne, differenziando le sintomatologie tipiche di quelli che il DSM-5 (APA, 2013) chiama “disturbi internalizzanti”, quali ad esempio il disturbo d’ansia o la depressione in età evolutiva, e i “disturbi esternalizzanti”, come il Disturbo da deficit di attenzione/ iperattività (ADHD), il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP), il Disturbo della Condotta (DC), il Disturbo Esplosivo Intermittente (DEI). Il secondo capitolo sposta l’attenzione all’ambito scolastico, offrendo un disegno più preciso delle configurazioni che tali psicopatologie possono assumere in classe, e cioè il “bambino inibito”, il “bambino aggressivo” e il “bambino oppositivo”, analizzando in seguito le percezioni e le difficoltà che i docenti hanno al riguardo. Il terzo capitolo si concentra poi sulla promozione del benessere scolastico, offrendo dapprima un’analisi dettagliata degli strumenti per l’inclusione presenti nelle scuole oggi, e poi descrivendo una serie di metodologie e strategie per promuovere benessere scolastico e successo personale e formativo di ciascuno studente, quali ad esempio la differenziazione didattica, la didattica in gruppi cooperativi (o “cooperative learning”), il tutoraggio tra pari (anche detto “peer tutoring”), il ricorso ad approcci comportamentali (come la “Token Economy”), la progettazione di ambienti scolastici accoglienti ed inclusivi, la promozione di abilità sociali ed emotive. Infine nel quarto capitolo descrivo la mia esperienza pratica in cui ho voluto applicare quanto studiato nella scrittura di questa tesi in una classe quinta di una scuola primaria di Padova, caratterizzata per un’elevata eterogeneità e complessità, sia dal punto di vista cognitivo e relazionale, ma soprattutto dal punto di vista della consapevolezza emotiva e sociale degli alunni che la compongono. L’obiettivo dell’istituzione scolastica deve essere sempre quello di garantire il successo formativo di ogni singolo alunno, permettendo all’intera classe di “fiorire nonostante”: nonostante le eventuali psicopatologie dello sviluppo presenti, nonostante i contrasti che ne possono emergere, nonostante le difficoltà.

Fiorire nonostante: la scuola come spazio di cura e di sviluppo socio-emotivo

RAMPON, MATILDE
2024/2025

Abstract

La presente tesi si muove attraverso i temi dell'inclusione, del benessere scolastico e della promozione delle abilità socio-emotive, evidenziando la fondamentale importanza di guardare alle differenze e ai cosiddetti “comportamenti problema” presenti in una qualsiasi classe non come ostacoli, bensì come importanti indizi da accogliere ed analizzare per promuovere il benessere scolastico. Il primo capitolo della presenti tesi elenca nello specifico alcune tra le psicopatologie più comuni in età evolutive che possono essere presenti nelle classi odierne, differenziando le sintomatologie tipiche di quelli che il DSM-5 (APA, 2013) chiama “disturbi internalizzanti”, quali ad esempio il disturbo d’ansia o la depressione in età evolutiva, e i “disturbi esternalizzanti”, come il Disturbo da deficit di attenzione/ iperattività (ADHD), il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP), il Disturbo della Condotta (DC), il Disturbo Esplosivo Intermittente (DEI). Il secondo capitolo sposta l’attenzione all’ambito scolastico, offrendo un disegno più preciso delle configurazioni che tali psicopatologie possono assumere in classe, e cioè il “bambino inibito”, il “bambino aggressivo” e il “bambino oppositivo”, analizzando in seguito le percezioni e le difficoltà che i docenti hanno al riguardo. Il terzo capitolo si concentra poi sulla promozione del benessere scolastico, offrendo dapprima un’analisi dettagliata degli strumenti per l’inclusione presenti nelle scuole oggi, e poi descrivendo una serie di metodologie e strategie per promuovere benessere scolastico e successo personale e formativo di ciascuno studente, quali ad esempio la differenziazione didattica, la didattica in gruppi cooperativi (o “cooperative learning”), il tutoraggio tra pari (anche detto “peer tutoring”), il ricorso ad approcci comportamentali (come la “Token Economy”), la progettazione di ambienti scolastici accoglienti ed inclusivi, la promozione di abilità sociali ed emotive. Infine nel quarto capitolo descrivo la mia esperienza pratica in cui ho voluto applicare quanto studiato nella scrittura di questa tesi in una classe quinta di una scuola primaria di Padova, caratterizzata per un’elevata eterogeneità e complessità, sia dal punto di vista cognitivo e relazionale, ma soprattutto dal punto di vista della consapevolezza emotiva e sociale degli alunni che la compongono. L’obiettivo dell’istituzione scolastica deve essere sempre quello di garantire il successo formativo di ogni singolo alunno, permettendo all’intera classe di “fiorire nonostante”: nonostante le eventuali psicopatologie dello sviluppo presenti, nonostante i contrasti che ne possono emergere, nonostante le difficoltà.
2024
Blooming despite everything: school as a space for care and socio-emotional development
psicopatologie
disagio scolastico
benessere scolastico
abilità emotive
abilità sociali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/86358