Il sistema di risoluzione delle controversie dell'Organizzazione Mondiale del Commercio: un'analisi critica dal 1995 ad oggi

From 1995 to today: statistical and critical analysis of the functioning of the Dispute Settlement Understanding within the World Trade Organization.

Il presente studio analizza l’efficacia del sistema di risoluzione delle controversie dell’OMC (Dispute Settlement Understanding) dal 1995 al 2024, interrogandosi sulla sua capacità di garantire un commercio equo e prevedibile in un contesto globale in trasformazione. Combinando analisi statistiche (631 casi nel periodo) e lo studio approfondito di due controversie emblematiche (China – Rare Earths e US – Tuna II), la ricerca valuta punti di forza e criticità strutturali del DSU, nonché la sua capacità di garantire prevedibilità, equità e rispetto del rule of law nel commercio globale. I risultati rivelano un tasso di successo dell’87% per i ricorrenti, confermando il ruolo cruciale del sistema nel far rispettare le regole multilaterali. Tuttavia, emergono sfide significative: la paralisi dell’Appellate Body (bloccato dal 2017), disparità di accesso per i Paesi in via di sviluppo e tempi procedurali eccessivi (media di 27 mesi). I casi studio evidenziano tensioni irrisolte tra commercio e ambiente, nonché l’impatto delle rivalità geopolitiche sull’implementazione delle decisioni. Nonostante il DSU rimanga un pilastro del multilateralismo, la sua fragilità istituzionale rischia di minarne la rilevanza. La ricerca conclude sottolineando l’urgente necessità di riforme: ripristino di un meccanismo d’appello funzionante, sostegno tecnico ai PVS e integrazione di temi emergenti come clima e digitale. Questi interventi sono essenziali per preservare un sistema basato su regole in un’era di crescenti tensioni commerciali. La sopravvivenza del sistema dipende da un rinnovato impegno politico degli Stati membri a preservare il multilateralismo in un contesto globale sempre più polarizzato.