Valutazione del profilo neuroevolutivo in una coorte di pazienti chirurgici "Very Low Birth Weight" a 2 e 4 anni di età.

Aim of the study: The aim was to investigate if major surgical procedures represent a risk factor for neurodevelopment impairment at 2 and 4 years of age in very low birth weight (VLBW) patients. Methods: Very Low Birthweight (<1500 g, VLBW) patients treated between 2010-2020 were retrieved and divided into Surgical-group (S-group) and non-surgical (NS-group). At the age of two, the disability was assessed with the Bayley-III scales; at the age of four, disability assessment was performed using WPSSI-III scales for cognitive abilities and using MABC-2 test for motor skills. An ordinal logistic multivariate regression analysis was carried out, taking into account the potential confounding factors such as surgery, birthweight, gestational age (GA) and severe cerebral lesions (PVL and/or IVH grade ≥3) Main results: 746 VLBW infants were collected and 561 analyzed at the age of two. Seventy-five/561 (13.37%) underwent a major surgical procedure (NEC, intestinal resection, closure of Botallo duct, Ommaya/DVP and laser for retinopathy). Surgery strongly correlated with the risk to develop disability, even when birthweight, gestational age, PVL and IVH grade ≥3 were taken into consideration (OR 3.68, p <0.01). The risk was found to be directly proportional to the number of surgeries (OR 1.57, p <0.01) and consistent even in the subgroup of ELGANs (<28 weeks GA) (OR 3.34, p <0.01). At the age of four, 370 VLBW infants (49.60%) underwent cognitive and motor assessment; forty-eight/370 (12.97%) underwent a major surgical procedure. Surgery strongly correlated with the risk to develop motor impairment, even when birthweight, gestational age, PVL and IVH grade ≥3 was taken into consideration (OR 1.90, p <0.01). The risk was found to be directly proportional to the number of surgeries (OR 1.37, p = 0.03) and consistent even in the subgroup of ELGANs (<28 weeks GA) (OR 2.30, p = 0.03). In contrast, no statistical difference was noted between the two groups about cognitive impairment. Conclusions: There is a statistically significant correlation between surgery and the risk of developing neurocognitive disorders at 2 years of age in VLBW surgical patients. The correlation is confirmed at 4 years of age for the motor skills. These results could support the referral of surgical patients to neurodevelopmental specialists for appropriate management, in order to limit or prevent the onset of developmental deficits.

Scopo dello studio: Lo scopo è studiare se gli interventi di chirurgia maggiore rappresentino un fattore di rischio per alterazioni del neurosviluppo all’età di 2 e 4 anni. Metodi: I pazienti very low birthweight (<1500 gr, VLBW) trattati tra il 2010 e il 2020 sono stati reclutati e divisi in un gruppo chirurgico (gruppo S) e in uno non chirurgico (gruppo NS). A due anni di età, la presenza di disabilità è stata valutata utilizzando le scale Bayley-III; a quattro anni, il profilo neuroevolutivo è stato valutato con le scale WPSSI-III, per quanto riguarda l’aspetto cognitivo, e con il test MABC-2 per quanto riguarda l’aspetto motorio. È stata effettuata un’analisi con regressione logistica ordinale, tenendo in considerazione l’esposizione all’intervento chirurgico, il peso alla nascita, l’età gestazionale e la presenza di lesione cerebrale grave (PVL e/o IVH di grado ≥3). Risultati: Sono stati reclutati 746 bambini VLBW e 561 sono stati analizzati all’età di due anni. Settantacinque/561 (13,37%) sono stati sottoposti ad intervento di chirurgia maggiore (NEC, resezione intestinale, chiusura del dotto di Botallo, posizionamento di valvola di Ommaya/DVP e laserterapia per retinopatia). L’intervento chirurgico è risultato significativamente associato al rischio di sviluppare disabilità, indipendentemente da peso alla nascita, età gestazionale, PVL e IVH di grado ≥3 (OR 3.68, p <0.01). Il rischio è risultato direttamente proporzionale al numero di interventi (OR 1.57, p <0.01) e significativo anche nel sottogruppo ELGAN (<28 settimane di età gestazionale) (OR 3.34, p <0.01). All’età di quattro anni, 390 bambini VLBW (49,60%) sono stati valutati, di cui quarantotto/370 (12,97%) appartenenti al gruppo S. L’intervento chirurgico è risultato significativamente associato al rischio di sviluppare disabilità motoria, indipendentemente da peso alla nascita, età gestazionale, PVL e IVH di grado ≥3 (OR 1.90, p <0.01). Il rischio è risultato direttamente proporzionale al numero di interventi (OR 1.37, p = 0.03) e significativo anche nel sottogruppo ELGAN (<28 settimane di età gestazionale) (OR 2.30, p = 0.03). Non è stata evidenziata, invece, differenza significativa tra i due gruppi per il rischio di sviluppare disabilità cognitiva. Conclusioni: Esiste una correlazione statisticamente significativa tra l’esposizione all’intervento chirurgico e il rischio di sviluppare disordini del neurosviluppo a due anni nei pazienti VLBW chirurgici. La correlazione è confermata a quattro anni per quanto riguarda i disordini motori. Questi dati potrebbero indirizzare la presa in carico precoce da parte degli specialisti del neurosviluppo dei pazienti sottoposti ad interventi chirurgici, al fine di limitare o, evitare, l’insorgenza di deficit durante la crescita.