Ruolo della POCUS nel work-up diagnostico della patologia aortica acuta: valutazione integrata con score in letteratura

Background La patologia aortica acuta è una condizione emergente e potenzialmente letale le cui principali espressioni sono la dissezione aortica acuta, l’ematoma intramurale e l’ulcera aterosclerotica penetrante. In assenza di marcatori bioumorali specifici, ciò comporta un elevato rischio di diagnosi errata o ritardata. Per tale motivo, negli anni sono stati presentati diversi algoritmi per ottimizzare il ricorso all’angioTC, i più utilizzati si basano sull’impiego combinato di score clinici, quali ADD-RS e una sua versione modificata proposta da autori canadesi, e del dosaggio del D-dimero. Circa il management di questi pazienti, la Point-of-Care Ultrasound ha assunto negli ultimi anni sempre più peso nella valutazione iniziale del dolore toracico, essendo proposta come strumento da integrare nell’assessment clinico e laboratoristico. Scopo dello studio Il presente studio è stato condotto con l’obiettivo di definire il ruolo attuale della POCUS nel work-up diagnostico della patologia aortica acuta in pazienti che accedono in PS per dolore toracico, sia isolata, sia integrandola con gli score clinici descritti in letteratura e il D-dimero. Materiali e metodi È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico includendo i pazienti che accedevano all’U.O.C Accettazione e Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedale – Università di Padova per sintomatologia riconducibile a dolore toracico e che venivano sottoposti a dosaggio del D-dimero e/o a angioTC dell’aorta toraco-addominale nel sospetto o per esclusione di patologia aortica acuta tra il 01 gennaio 2024 e il 08 aprile 2024. Lo studio ha richiesto la revisione, previo consenso informato da parte dei pazienti, di: verbali di PS, eventuali referti di anamnesi eseguite in regime di ricovero, referti degli esami laboratoristici eseguiti in PS, referti di TC, consulenze specialistiche e lettere di dimissione dal ricovero. Risultati Di 778 pazienti arruolati, 10 hanno ricevuto la diagnosi di patologia aortica acuta. Emerge che: in 16 pazienti con ADD=0 sono stati riscontrati segni indiretti in ecografia, ma in nessuno è stata diagnosticata una AAS, anche per chi aveva valori di D-dimero positivi; in 21 pazienti con ADD=1 sono stati riscontrati segni indiretti in ecografia, ma in nessuno è stata diagnosticata una AAS, anche per chi aveva valori di D-dimero positivi; in 1 dei 309 pazienti con ADD=1 e senza segni diretti all’ecografia è stata diagnosticata una AAS, avente oltretutto valore negativo di D-dimero. Conclusioni Dalla casistica esaminata all’interno del presente studio, si conferma che in pazienti con dolore toracico e sospetto clinico di patologia aortica acuta la POCUS rappresenta un’indagine di prima linea che permette di migliorare il rule-in, ma ancora non dimostra di aggiungere un valore significativo per il rule-out. Complici la carenza di medici esperti in questa tecnica e la mancanza di protocolli standardizzati, ad oggi la sola POCUS non permette di escludere la diagnosi di patologia aortica acuta. Sulla scorta delle evidenze della letteratura scientifica internazionale focalizzata sul tema e dell’input generato dai risultati dello studio in oggetto, si propone un algoritmo diagnostico del dolore toracico per sospetta patologia aortica acuta.