Costruire la morte, come i significati vengono plasmati dalla tradizione dominante

This thesis aims to analyze how a dominant cultural tradition influences the formation of meanings regarding the theme of death, through a review of the scientific literature. The first chapter addresses the conception of death according to the philosopher Jankélévitch, exploring his definition of the phenomenon and the criticisms that were later directed at his perspective. The second chapter introduces the perspective of social constructionism and, through its underlying assumptions, delves into the concepts of reality and truth, comparing them with those developed by Jankélévitch. Finally, the third chapter analyzes how both Jankélévitch and, more generally, every individual are guided in the construction of meanings by the dominant cultural tradition. The overall objective of this thesis is to investigate the pragmatic effects that the dominant cultural tradition exerts on the construction of meanings related to death.

La presente tesi si propone di analizzare come una tradizione culturale dominante influenzi la formazione dei significati riguardanti il tema della morte, attraverso una revisione della letteratura scientifica. Nel primo capitolo viene trattata la concezione della morte secondo il filosofo Jankélévitch, esplorando la sua definizione del fenomeno e le critiche che successivamente sono state mosse alla sua visione. Il secondo capitolo introduce la prospettiva del costruzionismo sociale e, attraverso i presupposti da essa offerti, approfondisce i concetti di realtà e verità, confrontandoli con quelli elaborati da Jankélévitch. Infine, il terzo capitolo analizza come tanto Jankélévitch quanto, più in generale, ogni individuo siano guidati nella costruzione dei significati dalla tradizione culturale dominante. L'obiettivo complessivo di questa tesi è indagare le ricadute pragmatiche che la tradizione culturale dominante esercita sulla costruzione dei significati relativi alla morte.