I disturbi dell’alimentazione sono patologie psichiatriche molto diffuse che compromettono la qualità della vita di chi ne è affetto con conseguenze sia sul piano della salute fisica sia su quello del funzionamento psico-sociale. Tra questi disturbi rientra l’anoressia nervosa, patologia caratterizzata da una paura estrema di aumentare di peso e da una percezione alterata del proprio corpo. Questa patologia è spesso associata a specifici tratti di personalità ed a particolari profili neurocognitivi. Recentemente, l’interesse clinico si è concentrato sul funzionamento emotivo dei pazienti affetti da anoressia nervosa. La regolazione emotiva, ossia la capacità di riconoscere, comprendere e modulare i propri stati emotivi, è essenziale per l’adattamento dell’individuo al contesto relazionale e sociale. Per valutarla, uno strumento di rilievo è costituito dalla Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) che analizza diverse aree del funzionamento emotivo. Lo studio ha lo scopo di confermare la presenza di maggiori difficoltà nella regolazione emotiva nei soggetti affetti da disturbi dell’alimentazione rispetto ai soggetti sani. Inoltre, si analizzano le differenze tra i sottotipi diagnostici e tra i principali fenotipi clinici. Infine, limitatamente al gruppo di pazienti con anoressia nervosa lifetime, si indaga la relazione tra regolazione emotiva, tratti di personalità e funzioni cognitive. Per valutare le difficoltà emotive si è utilizzato il questionario autosomministrato DERS. Lo studio ha coinvolto 117 pazienti con disturbi dell’alimentazione e 60 controlli. I partecipanti sono stati sottoposti ad una valutazione clinico-anamnestica e sono stati somministrati questionari e test neurocognitivi. I risultati mostrano che i pazienti con disturbo dell’alimentazione presentano maggiori difficoltà nella regolazione emotiva rispetto ai controlli. Non sono emerse differenze significative tra le diverse diagnosi, ma i pazienti con fenotipo bulimico presentano maggiori difficoltà rispetto a quelli con fenotipo restrittivo. Si conferma l’associazione tra difficoltà emotive e tratti di personalità. Infine, tra le funzioni neuro cognitive analizzate, l’unica ad essere correlata alla regolazione emotiva è la memoria autobiografica.
Il ruolo della disregolazione emotiva nell'Anoressia Nervosa: correlati clinici e diagnostici.
GUOLO, DANIELA
2024/2025
Abstract
I disturbi dell’alimentazione sono patologie psichiatriche molto diffuse che compromettono la qualità della vita di chi ne è affetto con conseguenze sia sul piano della salute fisica sia su quello del funzionamento psico-sociale. Tra questi disturbi rientra l’anoressia nervosa, patologia caratterizzata da una paura estrema di aumentare di peso e da una percezione alterata del proprio corpo. Questa patologia è spesso associata a specifici tratti di personalità ed a particolari profili neurocognitivi. Recentemente, l’interesse clinico si è concentrato sul funzionamento emotivo dei pazienti affetti da anoressia nervosa. La regolazione emotiva, ossia la capacità di riconoscere, comprendere e modulare i propri stati emotivi, è essenziale per l’adattamento dell’individuo al contesto relazionale e sociale. Per valutarla, uno strumento di rilievo è costituito dalla Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) che analizza diverse aree del funzionamento emotivo. Lo studio ha lo scopo di confermare la presenza di maggiori difficoltà nella regolazione emotiva nei soggetti affetti da disturbi dell’alimentazione rispetto ai soggetti sani. Inoltre, si analizzano le differenze tra i sottotipi diagnostici e tra i principali fenotipi clinici. Infine, limitatamente al gruppo di pazienti con anoressia nervosa lifetime, si indaga la relazione tra regolazione emotiva, tratti di personalità e funzioni cognitive. Per valutare le difficoltà emotive si è utilizzato il questionario autosomministrato DERS. Lo studio ha coinvolto 117 pazienti con disturbi dell’alimentazione e 60 controlli. I partecipanti sono stati sottoposti ad una valutazione clinico-anamnestica e sono stati somministrati questionari e test neurocognitivi. I risultati mostrano che i pazienti con disturbo dell’alimentazione presentano maggiori difficoltà nella regolazione emotiva rispetto ai controlli. Non sono emerse differenze significative tra le diverse diagnosi, ma i pazienti con fenotipo bulimico presentano maggiori difficoltà rispetto a quelli con fenotipo restrittivo. Si conferma l’associazione tra difficoltà emotive e tratti di personalità. Infine, tra le funzioni neuro cognitive analizzate, l’unica ad essere correlata alla regolazione emotiva è la memoria autobiografica.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Guolo_Daniela.pdf
accesso aperto
Dimensione
792.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
792.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/86971