Background: The effectiveness of preoxygenation using non-invasive respiratory supports (NRS), such as high-flow oxygen therapy (HFOT) and non-invasive ventilation (NIV), compared to conventional oxygen therapy (COT) during emergency tracheal intubation (ETI), remains uncertain. Research question: This Network Meta-Analytic Review aims to evaluate whether NRS are more effective than COT in preventing desaturation, measured as the lowest peripheral oxygen saturation (SpO2) recorded during emergency ETI. Methods: Following a registered protocol (PROSPERO-CRD42024606842), a systematic literature search was conducted in the Medline, Embase, and Scopus databases. The PICOS criteria were: P) critically ill adult patients undergoing emergency ETI; I) preoxygenation with NRS; C) preoxygenation with COT; O) lowest recorded SpO2 (primary outcome) and other secondary outcomes; S) randomized controlled trials (RCTs). Results: A total of 15 RCTs comprising 2,939 patients were included. Compared to COT, both HFOT and NIV improved the lowest SpO2 during ETI (mean difference [MD] for HFOT: 1.50, 95% confidence interval [CI] 0.43–2.58, p = 0.006; for NIV: 3.30, 95% CI 1.81–4.79, p < 0.001; low-certainty evidence). Furthermore, NIV significantly reduced the incidence of severe desaturation (SpO2 < 80%) (odds ratio [OR] 0.31, 95% CI 0.15–0.61, p < 0.001; very low-certainty evidence). The use of NRS did not increase the risk of complications, including aspiration, hypotension, barotrauma, arrhythmias, or cardiac arrest. Post-intubation gas exchange outcomes, duration of mechanical ventilation, and mortality did not differ between NRS and COT. Conclusions: Despite the low certainty of evidence, preoxygenation with NRS appears to be more effective than COT in maintaining SpO2 during emergency ETI in critically ill patients. Among the NRS techniques, only NIV reduced the incidence of severe desaturation, while the risk of complications and adverse events did not significantly differ among the various preoxygenation methods.

Introduzione: L'efficacia della preossigenazione con supporti respiratori non invasivi (NRS), come la terapia con ossigeno ad alto flusso (HFOT) e la ventilazione non invasiva (NIV), rispetto alla terapia convenzionale con ossigeno (COT) durante l'intubazione tracheale di emergenza (ETI) rimane incerta. Obiettivo della ricerca: Questa Network Meta-Analytic Review ha l’obiettivo di valutare se i NRS siano più efficaci della COT nel prevenire la desaturazione, misurata come la più bassa saturazione periferica di ossigeno (SpO₂) registrata durante l’ETI in emergenza. Metodi: Seguendo un protocollo registrato (PROSPERO-CRD42024606842), è stata effettuata una ricerca sistematica nelle banche dati Medline, Embase e Scopus. I criteri PICOS erano: P) pazienti adulti critici sottoposti a ETI in emergenza; I) preossigenazione con NRS; C) preossigenazione con COT; O) SpO₂ minima registrata (esito primario) e altri esiti secondari; S) studi clinici randomizzati (RCT). Risultati: Sono stati inclusi 15 RCT per un totale di 2.939 pazienti. Rispetto alla COT, sia HFOT che NIV hanno migliorato la SpO₂ minima durante l’ETI (differenza media [MD] per HFOT: 1,50, IC 95% 0,43–2,58, p=0,006; per NIV: 3,30, IC 95% 1,81–4,79, p<0,001; evidenza di bassa certezza). Inoltre, la NIV ha ridotto significativamente l’incidenza di desaturazioni gravi (SpO₂ <80%) (odds ratio [OR] 0,31, IC 95% 0,15–0,61, p<0,001; evidenza di certezza molto bassa). L’uso dei NRS non ha aumentato il rischio di complicanze, inclusi aspirazione, ipotensione, barotrauma, aritmie o arresto cardiaco. Gli esiti relativi agli scambi gassosi post-intubazione, alla durata della ventilazione meccanica e alla mortalità non differivano tra NRS e COT. Conclusioni: Nonostante l'evidenza di bassa certezza, la preossigenazione con NRS sembra essere più efficace della COT nel mantenere la SpO2 durante l'ETI di emergenza nei pazienti critici. Tra le tecniche NRS, solo la NIV ha ridotto l'incidenza di desaturazione grave, mentre il rischio di complicazioni ed eventi avversi non ha mostrato differenze significative tra i vari metodi di preossigenazione.

Ottimizzazione della preossigenazione nell'intubazione d'emergenza con metodi non invasivi

CORDELLA, BEATRICE
2024/2025

Abstract

Background: The effectiveness of preoxygenation using non-invasive respiratory supports (NRS), such as high-flow oxygen therapy (HFOT) and non-invasive ventilation (NIV), compared to conventional oxygen therapy (COT) during emergency tracheal intubation (ETI), remains uncertain. Research question: This Network Meta-Analytic Review aims to evaluate whether NRS are more effective than COT in preventing desaturation, measured as the lowest peripheral oxygen saturation (SpO2) recorded during emergency ETI. Methods: Following a registered protocol (PROSPERO-CRD42024606842), a systematic literature search was conducted in the Medline, Embase, and Scopus databases. The PICOS criteria were: P) critically ill adult patients undergoing emergency ETI; I) preoxygenation with NRS; C) preoxygenation with COT; O) lowest recorded SpO2 (primary outcome) and other secondary outcomes; S) randomized controlled trials (RCTs). Results: A total of 15 RCTs comprising 2,939 patients were included. Compared to COT, both HFOT and NIV improved the lowest SpO2 during ETI (mean difference [MD] for HFOT: 1.50, 95% confidence interval [CI] 0.43–2.58, p = 0.006; for NIV: 3.30, 95% CI 1.81–4.79, p < 0.001; low-certainty evidence). Furthermore, NIV significantly reduced the incidence of severe desaturation (SpO2 < 80%) (odds ratio [OR] 0.31, 95% CI 0.15–0.61, p < 0.001; very low-certainty evidence). The use of NRS did not increase the risk of complications, including aspiration, hypotension, barotrauma, arrhythmias, or cardiac arrest. Post-intubation gas exchange outcomes, duration of mechanical ventilation, and mortality did not differ between NRS and COT. Conclusions: Despite the low certainty of evidence, preoxygenation with NRS appears to be more effective than COT in maintaining SpO2 during emergency ETI in critically ill patients. Among the NRS techniques, only NIV reduced the incidence of severe desaturation, while the risk of complications and adverse events did not significantly differ among the various preoxygenation methods.
2024
Optimizing preoxygenation in emergency intubation with non-invasive methods
Introduzione: L'efficacia della preossigenazione con supporti respiratori non invasivi (NRS), come la terapia con ossigeno ad alto flusso (HFOT) e la ventilazione non invasiva (NIV), rispetto alla terapia convenzionale con ossigeno (COT) durante l'intubazione tracheale di emergenza (ETI) rimane incerta. Obiettivo della ricerca: Questa Network Meta-Analytic Review ha l’obiettivo di valutare se i NRS siano più efficaci della COT nel prevenire la desaturazione, misurata come la più bassa saturazione periferica di ossigeno (SpO₂) registrata durante l’ETI in emergenza. Metodi: Seguendo un protocollo registrato (PROSPERO-CRD42024606842), è stata effettuata una ricerca sistematica nelle banche dati Medline, Embase e Scopus. I criteri PICOS erano: P) pazienti adulti critici sottoposti a ETI in emergenza; I) preossigenazione con NRS; C) preossigenazione con COT; O) SpO₂ minima registrata (esito primario) e altri esiti secondari; S) studi clinici randomizzati (RCT). Risultati: Sono stati inclusi 15 RCT per un totale di 2.939 pazienti. Rispetto alla COT, sia HFOT che NIV hanno migliorato la SpO₂ minima durante l’ETI (differenza media [MD] per HFOT: 1,50, IC 95% 0,43–2,58, p=0,006; per NIV: 3,30, IC 95% 1,81–4,79, p<0,001; evidenza di bassa certezza). Inoltre, la NIV ha ridotto significativamente l’incidenza di desaturazioni gravi (SpO₂ <80%) (odds ratio [OR] 0,31, IC 95% 0,15–0,61, p<0,001; evidenza di certezza molto bassa). L’uso dei NRS non ha aumentato il rischio di complicanze, inclusi aspirazione, ipotensione, barotrauma, aritmie o arresto cardiaco. Gli esiti relativi agli scambi gassosi post-intubazione, alla durata della ventilazione meccanica e alla mortalità non differivano tra NRS e COT. Conclusioni: Nonostante l'evidenza di bassa certezza, la preossigenazione con NRS sembra essere più efficace della COT nel mantenere la SpO2 durante l'ETI di emergenza nei pazienti critici. Tra le tecniche NRS, solo la NIV ha ridotto l'incidenza di desaturazione grave, mentre il rischio di complicazioni ed eventi avversi non ha mostrato differenze significative tra i vari metodi di preossigenazione.
Preossigenazione
Intubazione
Emergenza
NIV
HFOT
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