Cronotipo e orari dei pasti nei giorni lavorativi e liberi in lavoratori a turni dell'area sanitaria.

The role of meal timing, as well as meal composition, is emerging as key to well-being. There is also evidence that irregular eating patterns can have negative health effects, for example in shift workers such as health care professionals, who exhibit higher than expected prevalence of overweight, metabolic syndrome and cardiovascular disorders. Aims of the study: to assess the feasibility of the Italian version of the Chrononutrition Questionnaire; to utilise the questionnaire to describe the relationship between meal regularity and timing in relation to chronotype (categorised as definitely morning, morning, evening, definitely evening) and shifts (morning, afternoon, night) on both work and free days in shift workers at Padova University Hospital. For this purpose, the questionnaire was translated into Italian using a forward-backward translation method by an accredited agency, digitalized and distributed via email. Demographic and chronotype information were also acquired. After one month from distribution all answers were collected. A total of 1,280 responses were recorded, of which 570 (44.5%) were com-plete. The median time to complete the questionnaire was 12,2 minutes. Of those who completed 100% of the questionnaire, 83.3% of participants were female, 18.2% were in the youngest (20–29) or oldest (≥60) age groups, and the most represented chronotype was morning type (38.4%); the most represented profes-sional group was nurses (48.6%). Sleep and wake times were significantly associated with chronotype, both on workdays and free days, for all types of shifts. The first eating occasion (FEO) was significantly delayed on free days compared to workdays among younger age groups (<40 years), compared to those over 40. On free days, FEO correlated with both age and chronotype. Meal regularity was higher on free days compared to workdays across all shift types. In conclusion, our study confirmed the feasibility of the questionnaire among shift workers and highlighted the impact of shift work on sleep timing, meal timing, and meal regularity, especially when the shift was misaligned in relation to chronotype.

Le tempistiche di assunzione dei pasti, così come la loro composizione, stanno emergendo come elementi decisivi per il benessere degli individui. È stato inoltre confermato che tempistiche alimentari irregolari hanno un ruolo negativo sulla salute, per esempio nei lavoratori a turni; tra questi rientrano anche i professionisti dell’area sanitaria, i quali mostrano una prevalenza maggiore rispetto a quanto atteso di sovrappeso, sindrome metabolica e disturbi cardiovascolari. Obiettivi dello studio: valutare la fattibilità della versione italiana del Chrononutrition Questionnaire; somministrare tale questionario ai lavoratori turnisti dell’Azienda Ospedale-Università di Padova per descrivere la relazione tra regolarità e orari dei pasti in funzione del cronotipo (suddiviso in decisamente mattutini, mattutini, serotini, decisamente serotini) e dei turni lavorativi (mattutini, pomeridiani, notturni), sia nei giorni lavorativi sia nei giorni liberi. Il questionario originale è stato tradotto in italiano mediante il metodo di traduzione e traduzione inversa da un ente accreditato, digitalizzato e distribuito mediante posta elettronica aziendale. Inoltre, sono stati acquisiti dati demografici e cronotipo. A un mese dalla distribuzione sono state raccolte tutte le risposte. In totale sono state acquisite 1.280 risposte, di cui 570 (44,5%) complete al 100%. Il tempo medio di compilazione è stato di 12,2 minuti. Tra coloro che hanno completato il questionario al 100%, l’83,3% sono femmine, il 18,2% fa parte delle fasce di età estreme (20–29 e ≥60) e il cronotipo più rappresentato è quello mattutino; il gruppo professionale prevalente è quello degli infermieri (48,6%). Gli orari del sonno sono significativamente correlati al cronotipo, sia nei giorni lavorativi sia nei giorni liberi, per tutti i tipi di turno. Nei più giovani (<40 anni) la prima occasione di mangiare (FEO) è significativamente più tardiva rispetto alle altre fasce di età. Nei giorni liberi la FEO correla con sia con la decade sia con il sesso. La regolarità dei pasti è maggiore nei giorni liberi rispetto ai giorni lavorativi, per tutti i turni. In conclusione, il nostro studio ha confermato la fattibilità del questionario nei lavoratori a turni e ha evidenziato l’impatto del lavoro a turni su orari del sonno e su orari e regolarità dei pasti, specie se il turno non è allineato con il cronotipo.