La presente tesi, dal titolo Un laboratorio di didattica della storia: tra fonti e indizi di una caccia a un tesoro medievale, si focalizza su un percorso dedicato all’avvicinamento della storia a partire dalla realtà vicina agli alunni, dal territorio in cui vivono e che frequentano, ossia la storia locale. L’elaborato presenta una prima parte teorica rispetto a come la storia dovrebbe essere affrontata a scuola, superando il metodo tradizionale e incentivando una didattica attiva, che parte dal presente e rende gli studenti i protagonisti del proprio apprendimento. Nella seconda parte della tesi viene presentato il laboratorio ambientato a Montagnana e dedicato a una classe quinta, con lo scopo di rendere gli studenti consapevoli che il presente in cui vivono in qualche modo è legato al passato e per promuovere il valore del Patrimonio Culturale (MIUR, 2012). L’unità modulare viene presentata secondo lo schema proposto da Panciera (2016), con l’utilizzo di strategie e tecniche attive, che comprendono l’utilizzo di fonti per lo più iconografiche e un’uscita didattica sottoforma di caccia al tesoro. Inoltre, per offrire un riscontro in merito al funzionamento dell’intero laboratorio, alla fine sono riportati i risultati ottenuti. Il percorso elaborato intende dimostrare come, attraverso una didattica laboratoriale e coinvolgente, sia possibile avvicinare gli alunni allo studio della storia in modo significativo, sviluppando competenze critiche, spirito di osservazione e consapevolezza del legame tra passato e presente.
Un laboratorio di didattica della storia: tra fonti e indizi di una caccia a un tesoro medievale
FRISO, ELENA
2024/2025
Abstract
La presente tesi, dal titolo Un laboratorio di didattica della storia: tra fonti e indizi di una caccia a un tesoro medievale, si focalizza su un percorso dedicato all’avvicinamento della storia a partire dalla realtà vicina agli alunni, dal territorio in cui vivono e che frequentano, ossia la storia locale. L’elaborato presenta una prima parte teorica rispetto a come la storia dovrebbe essere affrontata a scuola, superando il metodo tradizionale e incentivando una didattica attiva, che parte dal presente e rende gli studenti i protagonisti del proprio apprendimento. Nella seconda parte della tesi viene presentato il laboratorio ambientato a Montagnana e dedicato a una classe quinta, con lo scopo di rendere gli studenti consapevoli che il presente in cui vivono in qualche modo è legato al passato e per promuovere il valore del Patrimonio Culturale (MIUR, 2012). L’unità modulare viene presentata secondo lo schema proposto da Panciera (2016), con l’utilizzo di strategie e tecniche attive, che comprendono l’utilizzo di fonti per lo più iconografiche e un’uscita didattica sottoforma di caccia al tesoro. Inoltre, per offrire un riscontro in merito al funzionamento dell’intero laboratorio, alla fine sono riportati i risultati ottenuti. Il percorso elaborato intende dimostrare come, attraverso una didattica laboratoriale e coinvolgente, sia possibile avvicinare gli alunni allo studio della storia in modo significativo, sviluppando competenze critiche, spirito di osservazione e consapevolezza del legame tra passato e presente.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87329