Abstract La biopsia endomiocardica è stata usata con grande successo nel follow up del trapianto di cuore per la diagnosi del rigetto e la modulazione della terapia immunosoppressiva. Lo scopo del nostro studio è quello di valutare l’andamento del rigetto acuto in un follow up di 20 anni circa (dal 2003 ad oggi), individuando la frequenza del rigetto acuto e cronico nel tempo, analizzando la frequenza dei sintomatici e asintomatici dei rispettivi rigetti nel tempo. Metodi. Abbiamo raccolto circa 424 pazienti e più di 5800 biopsie eseguite nel monitoraggio dei pazienti trapiantati cuore dal 2003 al 2023. Sono state raccolte tutte le biopsie di monitoraggio e dati patologici delle stesse, i dati di follow up per il rigetto cronico (sviluppo della vasculopatia del graft ) e la mortalità. Risultati. Abbiamo analizzato la popolazione adulta dei pazienti trapiantati di cuore (<=18anni), escludendo i pediatrici, con prevalenza di popolazione maschile, circa il 70% dei casi presentano come indicazione al trapianto la cardiopatia ischemica e la cardiomiopatia dilatativa. Si è osservato una significativa riduzione del rigetto acuto cellulare nel tempo con una inversione di rapporto rispetto al rigetto sintomatico/asintomatico.
la biopsia endomiocardica nel trapianto di cuore: l'esperienza di vent'anni di trapianto di un singolo centro
AQFA, NIZAR
2024/2025
Abstract
Abstract La biopsia endomiocardica è stata usata con grande successo nel follow up del trapianto di cuore per la diagnosi del rigetto e la modulazione della terapia immunosoppressiva. Lo scopo del nostro studio è quello di valutare l’andamento del rigetto acuto in un follow up di 20 anni circa (dal 2003 ad oggi), individuando la frequenza del rigetto acuto e cronico nel tempo, analizzando la frequenza dei sintomatici e asintomatici dei rispettivi rigetti nel tempo. Metodi. Abbiamo raccolto circa 424 pazienti e più di 5800 biopsie eseguite nel monitoraggio dei pazienti trapiantati cuore dal 2003 al 2023. Sono state raccolte tutte le biopsie di monitoraggio e dati patologici delle stesse, i dati di follow up per il rigetto cronico (sviluppo della vasculopatia del graft ) e la mortalità. Risultati. Abbiamo analizzato la popolazione adulta dei pazienti trapiantati di cuore (<=18anni), escludendo i pediatrici, con prevalenza di popolazione maschile, circa il 70% dei casi presentano come indicazione al trapianto la cardiopatia ischemica e la cardiomiopatia dilatativa. Si è osservato una significativa riduzione del rigetto acuto cellulare nel tempo con una inversione di rapporto rispetto al rigetto sintomatico/asintomatico.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87368