Il voto degli italiani all'estero: evoluzione, criticità e prospettive di riforma

This thesis addresses the right to vote of Italian citizens residing abroad, analysing it from both a constitutional perspective and through the normative and practical evolution that has characterised its implementation. The first part is dedicated to the fundamental principles enshrined in the Italian Constitution — in particular, the principles of personal expression, equality, freedom, and secrecy of the vote — and examines the close relationship between citizenship and political participation, highlighting how the right to vote is not only an individual prerogative but also a civic duty essential to the exercise of popular sovereignty. The second part of the research focuses on the specific regulation of voting for citizens living abroad, referring to Law No. 459/2001, which established the Circoscrizione Estero (Overseas Constituency) and introduced the system of postal voting. Both organisational aspects and the critical issues that have emerged in practice are analysed, such as logistical difficulties, electoral irregularities, the disproportion of parliamentary representation, and the growing phenomenon of abstention among voters abroad. Furthermore, the thesis aims to assess the doctrinal and political debate concerning the legitimacy and effectiveness of overseas voting, highlighting the different positions that have emerged. In the final part, possible reform scenarios and future perspectives will be discussed, also through a comparison with voting models adopted in other countries, and with a reference to current reflections on the vote of citizens temporarily away from their municipality of residence.

La presente tesi affronta il tema del diritto di voto degli italiani all’estero, analizzandolo sia dal punto di vista costituzionale sia attraverso l’evoluzione normativa e pratica che ne ha caratterizzato l’attuazione. Dopo una prima parte dedicata ai principi fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana – in particolare personalità, uguaglianza, libertà e segretezza del voto – si esamina il legame tra cittadinanza e partecipazione politica, sottolineando come il diritto di voto rappresenti non solo una prerogativa individuale, ma anche un dovere civico funzionale alla realizzazione della sovranità popolare. La seconda parte della ricerca si concentra sulla disciplina specifica del voto per i cittadini residenti all’estero, con riferimento alla legge 459/2001, che ha istituito la Circoscrizione Estero e introdotto il sistema del voto per corrispondenza. Vengono analizzati sia gli aspetti organizzativi sia le criticità emerse nella prassi, come le difficoltà logistiche, le irregolarità elettorali, la disparità nella rappresentanza parlamentare e il fenomeno dell’astensionismo crescente tra gli elettori all’estero. La tesi si propone inoltre di valutare il dibattito dottrinale e politico in merito alla legittimità e all’efficacia del voto estero, ponendo in evidenza le diverse posizioni emerse. Nella parte finale, si discuteranno possibili scenari di riforma e prospettive future, anche attraverso un confronto con altri modelli di voto adottati a livello internazionale, con un accenno alle riflessioni attuali sul voto dei cittadini temporaneamente lontani dal Comune di residenza.