Dopo anni segnati da crisi economiche, una pandemia globale e un conflitto armato nel cuore del continente europeo, si sta sempre più delineando la necessità di un Unione Europea più forte, coesa, resiliente e strategicamente autonoma. L9Europa è chiamata a ridefinire il proprio ruolo a livello globale in modo da poter affrontare le future sfide di portata mondiale con stabilità e determinazione. Le dinamiche economiche internazionali degli ultimi decenni stanno delineando un processo di riequilibrio dei poteri chiaro. La Cina, grazie a una crescita sostenuta e apparentemente inarrestabile si sta sempre più affermando come futura super potenza mondiale. Gli Stati Uniti, nonostante mantengano un ruolo dominante in termini di influenza politica, finanziaria e culturale stanno gradualmente venendo raggiunti dal gigante asiatico, perdendo il vantaggio competitivo. L9Unione Europea, che dopo il boom economico seguente alla Seconda guerra mondiale aveva raggiunto il pil americano colmando così il divario economico che la separava dagli States ad oggi si trova in una situazione di relativa debolezza. Successivamente agli anni 980 il continente europeo è stato percorso da periodi di forte crisi, alternati a crescite economiche, comunque non sufficienti a mantenere per un lungo periodo il predominio economico sugli Stati Uniti. Ad oggi il PIL dell9Unione Europea è sia inferiore a quello statunitense che a quello cinese e la sua capacità di incidere sugli equilibri internazionali è limitata da vari fattori. Come possiamo rilanciare l9economia comunitaria, rafforzare la sua competitività garantendo un futuro sostenibile per tutti i suoi cittadini? Nelle pagine a venire questa tesi si impegnerà a rispondere a questa domanda articolata, partendo nel primo capitolo cercando di comprendere a livello storico-economico come le tre potenze siano arrivate ad essere ciò che sono oggi. Il secondo capitolo si concentrerà sull9importanza dell9innovazione e sull9interazione tra ricerca, istruzione e imprese, elementi fondamentali per costruire una leadership globale sostenibile. Il terzo capitolo analizzerà il potenziale strategico dell9intelligenza artificiale come 3 leva per la produttività, la competitività e l9autonomia strategica dell9Unione. Il quarto capitolo, infine, sarà dedicato al ruolo delle politiche green e alla transizione energetica come strumenti chiave per una rinascita industriale europea capace di coniugare sostenibilità ambientale e crescita economica. Pur toccando indirettamente alcuni aspetti di carattere geopolitico, culturale e sociale lo scopo principale del seguente testo è quello di offrire un9analisi e una prospettiva economica approfondita. Le introduzioni storiche presenti nei capitoli seguenti, nonostante siano frutto di un attento studio di dati e fonti non hanno l'ambizione di essere esaustive sul piano storiografico, bensì fungono da supporto al fine ultimo del testo fornendo un quadro di riferimento necessario alla comprensione delle dinamiche economiche esposte.
Green economy e intelligenza artificiale: nuove leve per il rilancio dell'economia europea
MIKIC, ANTONIO
2024/2025
Abstract
Dopo anni segnati da crisi economiche, una pandemia globale e un conflitto armato nel cuore del continente europeo, si sta sempre più delineando la necessità di un Unione Europea più forte, coesa, resiliente e strategicamente autonoma. L9Europa è chiamata a ridefinire il proprio ruolo a livello globale in modo da poter affrontare le future sfide di portata mondiale con stabilità e determinazione. Le dinamiche economiche internazionali degli ultimi decenni stanno delineando un processo di riequilibrio dei poteri chiaro. La Cina, grazie a una crescita sostenuta e apparentemente inarrestabile si sta sempre più affermando come futura super potenza mondiale. Gli Stati Uniti, nonostante mantengano un ruolo dominante in termini di influenza politica, finanziaria e culturale stanno gradualmente venendo raggiunti dal gigante asiatico, perdendo il vantaggio competitivo. L9Unione Europea, che dopo il boom economico seguente alla Seconda guerra mondiale aveva raggiunto il pil americano colmando così il divario economico che la separava dagli States ad oggi si trova in una situazione di relativa debolezza. Successivamente agli anni 980 il continente europeo è stato percorso da periodi di forte crisi, alternati a crescite economiche, comunque non sufficienti a mantenere per un lungo periodo il predominio economico sugli Stati Uniti. Ad oggi il PIL dell9Unione Europea è sia inferiore a quello statunitense che a quello cinese e la sua capacità di incidere sugli equilibri internazionali è limitata da vari fattori. Come possiamo rilanciare l9economia comunitaria, rafforzare la sua competitività garantendo un futuro sostenibile per tutti i suoi cittadini? Nelle pagine a venire questa tesi si impegnerà a rispondere a questa domanda articolata, partendo nel primo capitolo cercando di comprendere a livello storico-economico come le tre potenze siano arrivate ad essere ciò che sono oggi. Il secondo capitolo si concentrerà sull9importanza dell9innovazione e sull9interazione tra ricerca, istruzione e imprese, elementi fondamentali per costruire una leadership globale sostenibile. Il terzo capitolo analizzerà il potenziale strategico dell9intelligenza artificiale come 3 leva per la produttività, la competitività e l9autonomia strategica dell9Unione. Il quarto capitolo, infine, sarà dedicato al ruolo delle politiche green e alla transizione energetica come strumenti chiave per una rinascita industriale europea capace di coniugare sostenibilità ambientale e crescita economica. Pur toccando indirettamente alcuni aspetti di carattere geopolitico, culturale e sociale lo scopo principale del seguente testo è quello di offrire un9analisi e una prospettiva economica approfondita. Le introduzioni storiche presenti nei capitoli seguenti, nonostante siano frutto di un attento studio di dati e fonti non hanno l'ambizione di essere esaustive sul piano storiografico, bensì fungono da supporto al fine ultimo del testo fornendo un quadro di riferimento necessario alla comprensione delle dinamiche economiche esposte.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87466