La seguente tesi si prefigge di esaminare gli strumenti internazionali dei diritti umani e, con approccio critico, individuare una tutela effettiva in grado di contrastare il problematico fenomeno del matrimonio infantile, precoce e forzato. Una volta forniti i dati sulla sua diffusione, sui principali fattori che si autoalimentano e contribuiscono alla radicalizzazione della pratica, si fornisce un’analisi degli standard internazionali consolidati nel tempo, di cui il contenuto si è ampliato grazie all’interpretazione del sistema delle Nazioni Unite. Successivamente, la tesi si concentra sul caso iracheno, recentemente oggetto di una richiesta di emendamento della legge sullo status personale, la quale rischia di pregiudicare i diritti delle donne e del bambino. Una volta chiarito se tale emendamento costituisca una violazione dei diritti umani, l’elaborato propone una riflessione in merito al relativismo delle norme tradizionali e religiose e di come esse rappresentino una sfida verso l’universalismo dei diritti umani. Infine, l’elaborato suggerisce dei possibili interventi, appoggiati dai membri della società civile, per fermare queste pratiche dannose.
Il contrasto al matrimonio precoce, infantile e forzato: il caso studio dell'Iraq
PERBELLINI, IRENE
2024/2025
Abstract
La seguente tesi si prefigge di esaminare gli strumenti internazionali dei diritti umani e, con approccio critico, individuare una tutela effettiva in grado di contrastare il problematico fenomeno del matrimonio infantile, precoce e forzato. Una volta forniti i dati sulla sua diffusione, sui principali fattori che si autoalimentano e contribuiscono alla radicalizzazione della pratica, si fornisce un’analisi degli standard internazionali consolidati nel tempo, di cui il contenuto si è ampliato grazie all’interpretazione del sistema delle Nazioni Unite. Successivamente, la tesi si concentra sul caso iracheno, recentemente oggetto di una richiesta di emendamento della legge sullo status personale, la quale rischia di pregiudicare i diritti delle donne e del bambino. Una volta chiarito se tale emendamento costituisca una violazione dei diritti umani, l’elaborato propone una riflessione in merito al relativismo delle norme tradizionali e religiose e di come esse rappresentino una sfida verso l’universalismo dei diritti umani. Infine, l’elaborato suggerisce dei possibili interventi, appoggiati dai membri della società civile, per fermare queste pratiche dannose.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87477