The thesis aims to conduct an in-depth analysis of the assassination of Orlando Letelier, former Chilean ambassador to the United States, which took place in Washington D.C. in 1976. This episode is particularly emblematic of Operation Condor, a network of collaboration among South American military dictatorships, as well as of the direct or indirect involvement of the United States. The research will draw on declassified documents, analyses of primary and secondary sources, and academic studies in order to reconstruct the events and assess their political, diplomatic, and judicial impact. The assassination of Orlando Letelier acted as a catalyst, exposing the brutality of authoritarian regimes in Latin America and the complex dynamics of U.S. foreign policy in the region. The primary objective is to demonstrate that, although not the only act of political violence during that period, the Letelier assassination had an unprecedented impact—greater than other Latin American episodes—due to a unique combination of factors: its bold execution in the heart of the U.S. capital, the subsequent declassification of key documents that revealed the mechanisms of Operation Condor and the ambiguous role of the United States, and the political and diplomatic consequences that ensued, culminating in the deterioration of relations between the United States and Pinochet’s Chile.

La tesi si propone di analizzare in profondità l'omicidio di Orlando Letelier, ex ambasciatore cileno negli Stati Uniti, avvenuto a Washington D.C. nel 1976, come episodio particolarmente emblematico dell'Operazione Condor, una rete di collaborazione tra le dittature militari sudamericane, nonché il coinvolgimento, diretto o indiretto, degli Stati Uniti. La ricerca si avvalerà di documenti declassificati, analisi di fonti primarie e secondarie, e studi accademici per ricostruire la vicenda e valutarne l'impatto a livello politico, diplomatico e giudiziario. L’omicidio di Orlando Letelier agì da catalizzatore, portando alla luce la brutalità dei regimi autoritari dell'America Latina e le complesse dinamiche della politica estera statunitense nella regione. L'obiettivo primario è quello di dimostrare come l'omicidio Letelier, pur non essendo l'unico atto di violenza politica perpetrato in quegli anni, abbia avuto un impatto senza precedenti, superiore ad altre vicende latinoamericane, grazie a una combinazione di fattori unici: la sua audace esecuzione nel cuore della capitale statunitense, la successiva declassificazione di documenti chiave che rivelarono i meccanismi dell'Operazione Condor e il ruolo ambiguo degli Stati Uniti, e le conseguenze politiche e diplomatiche che ne derivarono, culminando in un deterioramento delle relazioni tra gli Stati Uniti e il Cile di Pinochet

L'operazione Condor e l'omicidio di Orlando Letelier (1975-1980)

STRAGLIOTTO, DAVIDE
2024/2025

Abstract

The thesis aims to conduct an in-depth analysis of the assassination of Orlando Letelier, former Chilean ambassador to the United States, which took place in Washington D.C. in 1976. This episode is particularly emblematic of Operation Condor, a network of collaboration among South American military dictatorships, as well as of the direct or indirect involvement of the United States. The research will draw on declassified documents, analyses of primary and secondary sources, and academic studies in order to reconstruct the events and assess their political, diplomatic, and judicial impact. The assassination of Orlando Letelier acted as a catalyst, exposing the brutality of authoritarian regimes in Latin America and the complex dynamics of U.S. foreign policy in the region. The primary objective is to demonstrate that, although not the only act of political violence during that period, the Letelier assassination had an unprecedented impact—greater than other Latin American episodes—due to a unique combination of factors: its bold execution in the heart of the U.S. capital, the subsequent declassification of key documents that revealed the mechanisms of Operation Condor and the ambiguous role of the United States, and the political and diplomatic consequences that ensued, culminating in the deterioration of relations between the United States and Pinochet’s Chile.
2024
Operation Condor and the assassination of Orlando Letelier (1975-1980)
La tesi si propone di analizzare in profondità l'omicidio di Orlando Letelier, ex ambasciatore cileno negli Stati Uniti, avvenuto a Washington D.C. nel 1976, come episodio particolarmente emblematico dell'Operazione Condor, una rete di collaborazione tra le dittature militari sudamericane, nonché il coinvolgimento, diretto o indiretto, degli Stati Uniti. La ricerca si avvalerà di documenti declassificati, analisi di fonti primarie e secondarie, e studi accademici per ricostruire la vicenda e valutarne l'impatto a livello politico, diplomatico e giudiziario. L’omicidio di Orlando Letelier agì da catalizzatore, portando alla luce la brutalità dei regimi autoritari dell'America Latina e le complesse dinamiche della politica estera statunitense nella regione. L'obiettivo primario è quello di dimostrare come l'omicidio Letelier, pur non essendo l'unico atto di violenza politica perpetrato in quegli anni, abbia avuto un impatto senza precedenti, superiore ad altre vicende latinoamericane, grazie a una combinazione di fattori unici: la sua audace esecuzione nel cuore della capitale statunitense, la successiva declassificazione di documenti chiave che rivelarono i meccanismi dell'Operazione Condor e il ruolo ambiguo degli Stati Uniti, e le conseguenze politiche e diplomatiche che ne derivarono, culminando in un deterioramento delle relazioni tra gli Stati Uniti e il Cile di Pinochet
Operazione Condor
Orlando Letelier
Stati Uniti
Cile
Guerra Fredda
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/87497