Petrolio e diplomazia: il riassetto delle relazioni italo-libiche (1969-1974)

La tesi analizza il riassetto delle relazioni italo-libiche tra il 1969 e il 1974, con particolare attenzione al ruolo del petrolio quale strumento di pressione politica e leva diplomatica. Lo studio ricostruisce le dinamiche instauratesi a seguito del colpo di Stato di Muʿammar Gheddafi, evidenziando come la nuova leadership libica abbia rinegoziato i rapporti economici ed energetici con l’Italia nel quadro del declino dell’influenza occidentale nel Mediterraneo. La ricerca mette in luce i principali snodi diplomatici, le strategie adottate da Roma e Tripoli, nonché il ruolo di figure chiave come Aldo Moro e Giulio Andreotti nel tentativo di mantenere una cooperazione stabile in un contesto geopolitico in rapido mutamento. La progressiva nazionalizzazione delle risorse petrolifere da parte libica rappresenta un punto di svolta nella ridefinizione dell’agenda bilaterale, con importanti ripercussioni per l’equilibrio euro-mediterraneo.