This study investigates the impact of bariatric surgery on long-term outcomes in individuals with obesity. The primary objectives are to evaluate changes in serum concentrations of key entero-hormones and inflammatory biomarkers following surgery and to determine the relationship of these changes with sustained body weight reduction and improvements in cardiometabolic risk factors. Entero-hormones, such as GLP-1, PYY, and ghrelin, play crucial roles in appetite regulation and glucose homeostasis, while inflammatory biomarkers like CRP, IL-6, and TNF-α are implicated in the pathogenesis of obesity-related complications. Serial blood samples will be collected pre-operatively and at specified intervals post-operatively over a period of several years, to measure hormone and biomarker levels. Body weight, blood pressure, lipid profiles, and glycaemic control will be assessed at each time point. Statistical analyses will be employed to examine the temporal patterns of hormonal and inflammatory changes, their correlation with weight loss trajectories, and their predictive value for cardiometabolic improvements. This research aims to provide a comprehensive understanding of the complex interplay between metabolic surgery, gut hormone dynamics, inflammation, and the long-term health benefits observed in this patient population. Two groups of patients were distinguished within the study; the results show that INSL-5 concentrations decreased in the group of patients not experiencing weight regain, the inflammatory profile undergoes a slight improvement after the surgery, and the cardiometabolic risk improvement has been achieved by the patients not experiencing WR. The findings contribute to identifying potential mechanisms underlying the success of metabolic surgery and may inform strategies to optimize patient management and predict individual responses to the intervention. However, further studies are required to assess if the obtained results play a causal role in the improvement of the weight loss procedure and of the cardiometabolic risk of obese patients

Il seguente studio indaga l'impatto della chirurgia bariatrica sugli esiti a lungo termine negli individui affetti da obesità. Gli obiettivi primari sono valutare i cambiamenti nelle concentrazioni sieriche dei principali entero-ormoni e biomarcatori infiammatori dopo l'intervento chirurgico, e determinare la relazione di questi cambiamenti con una riduzione del peso corporeo e miglioramenti nei fattori di rischio cardiometabolico. Gli entero-ormoni, come GLP-1, PYY e grelina, svolgono ruoli cruciali nella regolazione dell'appetito e nell'omeostasi del glucosio, mentre i biomarcatori infiammatori come CRP, IL-6 e TNF-α sono implicati nella patogenesi delle complicanze legate all'obesità. Verranno raccolti campioni di sangue seriali nel periodo pre-operatorio e a intervalli specifici nel periodo post-operatorio per un periodo di diversi anni, al fine di misurare i livelli ormonali e dei biomarcatori. Il peso corporeo, la pressione sanguigna, i profili lipidici e il controllo glicemico saranno valutati in funzione di ogni follow-up. Verranno impiegate analisi statistiche per esaminare i pattern temporali dei cambiamenti ormonali e infiammatori, la loro correlazione con le traiettorie di perdita di peso e il loro valore predittivo per i miglioramenti cardiometabolici. Questa ricerca mira a fornire una comprensione completa della complessa interazione tra la chirurgia metabolica, le dinamiche degli ormoni intestinali, l'infiammazione e i benefici a lungo termine per la salute, osservati in questa popolazione di pazienti. All’interno dello studio sono stati distinti due gruppi di pazienti; i risultati mostrano che le concentrazioni di INSL-5 sono diminuite nel gruppo di pazienti che non hanno sperimentato un recupero di peso (weight regain - WR), il profilo infiammatorio ha subito un leggero miglioramento dopo l'intervento chirurgico e il miglioramento del rischio cardiometabolico è stato raggiunto dai pazienti che non hanno sperimentato WR. I risultati contribuiscono a identificare i potenziali meccanismi alla base del successo della chirurgia metabolica e possono informare le strategie per ottimizzare la gestione del paziente e prevedere le risposte individuali all'intervento. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutare se i risultati ottenuti giochino un ruolo causale nel miglioramento della procedura di perdita di peso e del rischio cardiometabolico dei pazienti obesi.

Longitudinal evaluation of metabolic surgery on serum concentrations of entero-hormones and inflammatory biomarkers and the relationship with long-term body weight reduction and cardiometabolic risk improvement

DI VITA, ELISA
2024/2025

Abstract

This study investigates the impact of bariatric surgery on long-term outcomes in individuals with obesity. The primary objectives are to evaluate changes in serum concentrations of key entero-hormones and inflammatory biomarkers following surgery and to determine the relationship of these changes with sustained body weight reduction and improvements in cardiometabolic risk factors. Entero-hormones, such as GLP-1, PYY, and ghrelin, play crucial roles in appetite regulation and glucose homeostasis, while inflammatory biomarkers like CRP, IL-6, and TNF-α are implicated in the pathogenesis of obesity-related complications. Serial blood samples will be collected pre-operatively and at specified intervals post-operatively over a period of several years, to measure hormone and biomarker levels. Body weight, blood pressure, lipid profiles, and glycaemic control will be assessed at each time point. Statistical analyses will be employed to examine the temporal patterns of hormonal and inflammatory changes, their correlation with weight loss trajectories, and their predictive value for cardiometabolic improvements. This research aims to provide a comprehensive understanding of the complex interplay between metabolic surgery, gut hormone dynamics, inflammation, and the long-term health benefits observed in this patient population. Two groups of patients were distinguished within the study; the results show that INSL-5 concentrations decreased in the group of patients not experiencing weight regain, the inflammatory profile undergoes a slight improvement after the surgery, and the cardiometabolic risk improvement has been achieved by the patients not experiencing WR. The findings contribute to identifying potential mechanisms underlying the success of metabolic surgery and may inform strategies to optimize patient management and predict individual responses to the intervention. However, further studies are required to assess if the obtained results play a causal role in the improvement of the weight loss procedure and of the cardiometabolic risk of obese patients
2024
Longitudinal evaluation of metabolic surgery on serum concentrations of entero-hormones and inflammatory biomarkers and the relationship with long-term body weight reduction and cardiometabolic risk improvement
Il seguente studio indaga l'impatto della chirurgia bariatrica sugli esiti a lungo termine negli individui affetti da obesità. Gli obiettivi primari sono valutare i cambiamenti nelle concentrazioni sieriche dei principali entero-ormoni e biomarcatori infiammatori dopo l'intervento chirurgico, e determinare la relazione di questi cambiamenti con una riduzione del peso corporeo e miglioramenti nei fattori di rischio cardiometabolico. Gli entero-ormoni, come GLP-1, PYY e grelina, svolgono ruoli cruciali nella regolazione dell'appetito e nell'omeostasi del glucosio, mentre i biomarcatori infiammatori come CRP, IL-6 e TNF-α sono implicati nella patogenesi delle complicanze legate all'obesità. Verranno raccolti campioni di sangue seriali nel periodo pre-operatorio e a intervalli specifici nel periodo post-operatorio per un periodo di diversi anni, al fine di misurare i livelli ormonali e dei biomarcatori. Il peso corporeo, la pressione sanguigna, i profili lipidici e il controllo glicemico saranno valutati in funzione di ogni follow-up. Verranno impiegate analisi statistiche per esaminare i pattern temporali dei cambiamenti ormonali e infiammatori, la loro correlazione con le traiettorie di perdita di peso e il loro valore predittivo per i miglioramenti cardiometabolici. Questa ricerca mira a fornire una comprensione completa della complessa interazione tra la chirurgia metabolica, le dinamiche degli ormoni intestinali, l'infiammazione e i benefici a lungo termine per la salute, osservati in questa popolazione di pazienti. All’interno dello studio sono stati distinti due gruppi di pazienti; i risultati mostrano che le concentrazioni di INSL-5 sono diminuite nel gruppo di pazienti che non hanno sperimentato un recupero di peso (weight regain - WR), il profilo infiammatorio ha subito un leggero miglioramento dopo l'intervento chirurgico e il miglioramento del rischio cardiometabolico è stato raggiunto dai pazienti che non hanno sperimentato WR. I risultati contribuiscono a identificare i potenziali meccanismi alla base del successo della chirurgia metabolica e possono informare le strategie per ottimizzare la gestione del paziente e prevedere le risposte individuali all'intervento. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutare se i risultati ottenuti giochino un ruolo causale nel miglioramento della procedura di perdita di peso e del rischio cardiometabolico dei pazienti obesi.
bariatric surgery
entero-hormones
follow-up study
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