Il presente elaborato affronta il tema delle punizioni corporali sui bambini e sulle bambine da parte dei genitori nel contesto familiare, riservando particolare attenzione alla dimensione di genere. Primariamente, l’analisi si propone di fornire una panoramica generale sull’uso delle punizioni fisiche, con particolare riguardo al contesto sociale e giuridico italiano, considerato nella sua trasformazione storica, al fine di comprendere la diffusione del fenomeno e le rappresentazioni ad esso sottese. Il tema viene poi più specificatamente affrontato da un punto di vista di genere con l’obiettivo di analizzare in che misura e secondo quali modalità il genere possa rappresentare un fattore influente nell’uso, più o meno frequente, delle punizioni corporali da parte dei genitori. Sulla base della ricognizione della letteratura sociologica sul tema e dei risultati del percorso di ricerca empirica condotto, l’elaborato mira ad approfondire se vi sia e in cosa consista il legame tra l’uso delle punizioni corporali e il genere, per approfondire le modalità attraverso cui esso influenza il ricorso o il rifiuto a tale pratica, indagando le diverse sfaccettature di tale legame. Dunque, a partire dalla domanda di ricerca “In che modo i modelli di genere influiscono sul ricorso alle punizioni corporali da parte delle madri e dei padri nei confronti di figli e figlie?”, sono state condotte cinque interviste qualitative volte a indagare le differenze tra madri e padri nell’uso e nelle opinioni sulle punizioni corporali verso figli e figlie, a esplorare i modelli di genere che influenzano le pratiche educative e a comprendere come le dinamiche relazionali di genere in famiglia incidano sul ricorso a queste pratiche punitive.
Punizioni corporali e costruzione del genere: un’analisi empirica delle dinamiche educative in ambito familiare.
BRUSCAGIN, GIULIA
2024/2025
Abstract
Il presente elaborato affronta il tema delle punizioni corporali sui bambini e sulle bambine da parte dei genitori nel contesto familiare, riservando particolare attenzione alla dimensione di genere. Primariamente, l’analisi si propone di fornire una panoramica generale sull’uso delle punizioni fisiche, con particolare riguardo al contesto sociale e giuridico italiano, considerato nella sua trasformazione storica, al fine di comprendere la diffusione del fenomeno e le rappresentazioni ad esso sottese. Il tema viene poi più specificatamente affrontato da un punto di vista di genere con l’obiettivo di analizzare in che misura e secondo quali modalità il genere possa rappresentare un fattore influente nell’uso, più o meno frequente, delle punizioni corporali da parte dei genitori. Sulla base della ricognizione della letteratura sociologica sul tema e dei risultati del percorso di ricerca empirica condotto, l’elaborato mira ad approfondire se vi sia e in cosa consista il legame tra l’uso delle punizioni corporali e il genere, per approfondire le modalità attraverso cui esso influenza il ricorso o il rifiuto a tale pratica, indagando le diverse sfaccettature di tale legame. Dunque, a partire dalla domanda di ricerca “In che modo i modelli di genere influiscono sul ricorso alle punizioni corporali da parte delle madri e dei padri nei confronti di figli e figlie?”, sono state condotte cinque interviste qualitative volte a indagare le differenze tra madri e padri nell’uso e nelle opinioni sulle punizioni corporali verso figli e figlie, a esplorare i modelli di genere che influenzano le pratiche educative e a comprendere come le dinamiche relazionali di genere in famiglia incidano sul ricorso a queste pratiche punitive.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87745