L’ambiente familiare riveste un ruolo di primaria importanza nel processo di formazione dell’identità individuale, costituendo il primo contesto in cui l’individuo entra in contatto con la dimensione del genere (Bainotti, Torrioni, 2018). È proprio all’interno dell’ambiente familiare che si gettano le basi della socializzazione al genere, quel processo attraverso cui ciascun individuo apprende e rielabora la propria identità di genere, confrontandosi con ruoli e aspettative legate al maschile e al femminile, all’interno di un preciso contesto socioculturale (Ruspini, 2009) Questa ricerca si propone di analizzare come i ragazzi maschi appartenenti alle nuove generazioni vengano socializzati all’interno del contesto familiare. In particolare, si intende indagare se per questi ragazzi prevalga ancora un modello di socializzazione tradizionale, legato a compiti maschili, oppure se siano in atto cambiamenti significativi nella trasmissione delle norme di genere. L’obiettivo è anche esplorare come questi ragazzi vivano la propria socializzazione, su come questa si ripercuota nella costruzione ed espressione del proprio sé, sulla loro percezione delle aspettative sociali legate ai ruoli di genere e se esista in loro il desiderio di venire socializzati secondo modelli alternativi. La metodologia prevista per rispondere alla domanda di ricerca è di tipo qualitativo e prevede la realizzazione di interviste semi-strutturate a soggetti maschi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il campione includerà sia ragazzi impegnati in relazioni, o convivenze, per analizzare nel concreto la loro partecipazione ai lavori familiari, sia ragazzi single che vivono con i genitori, per esplorare le dinamiche dell’educazione ricevuta. Il campionamento sarà a scelta ragionata. La ricerca si basa su alcune ipotesi preliminari, tra cui l’idea che le traiettorie di vita maschili e femminili siano oggi meno rigidamente definite rispetto al passato, e che i ragazzi stiano venendo educati a svolgere anche compiti tradizionalmente considerati “femminili”. L’analisi dei dati raccolti conferma quanto ipotizzato: dalle interviste emerge infatti che i ragazzi vengono educati fin da piccoli a svolgere lavori domestici tipicamente associati al ruolo femminile, in contrasto quindi con quanto previsto dai classici schemi educativi. Inoltre, un sentimento comune a tutti i partecipanti è il desiderio di allontanarsi dalla rigida divisione “maschile” e “femminile”, in favore di una maggiore parità di genere. Anche nei casi in cui l’individuo è stato cresciuto secondo un modello di socializzazione tradizionale, prevale la volontà di mettere in discussione i consolidati ruoli di genere, e gli stereotipi ad essi associati, attuando un processo di de-costruzione. In conclusione, è possibile affermare che i mutamenti promossi dalle nuove generazioni stanno contribuendo ad un’evoluzione del modello tradizionale di socializzazione.

Essere uomo oggi: uno studio sulla partecipazione dei giovani maschi al lavoro domestico

VEZZARO, SILVIA
2024/2025

Abstract

L’ambiente familiare riveste un ruolo di primaria importanza nel processo di formazione dell’identità individuale, costituendo il primo contesto in cui l’individuo entra in contatto con la dimensione del genere (Bainotti, Torrioni, 2018). È proprio all’interno dell’ambiente familiare che si gettano le basi della socializzazione al genere, quel processo attraverso cui ciascun individuo apprende e rielabora la propria identità di genere, confrontandosi con ruoli e aspettative legate al maschile e al femminile, all’interno di un preciso contesto socioculturale (Ruspini, 2009) Questa ricerca si propone di analizzare come i ragazzi maschi appartenenti alle nuove generazioni vengano socializzati all’interno del contesto familiare. In particolare, si intende indagare se per questi ragazzi prevalga ancora un modello di socializzazione tradizionale, legato a compiti maschili, oppure se siano in atto cambiamenti significativi nella trasmissione delle norme di genere. L’obiettivo è anche esplorare come questi ragazzi vivano la propria socializzazione, su come questa si ripercuota nella costruzione ed espressione del proprio sé, sulla loro percezione delle aspettative sociali legate ai ruoli di genere e se esista in loro il desiderio di venire socializzati secondo modelli alternativi. La metodologia prevista per rispondere alla domanda di ricerca è di tipo qualitativo e prevede la realizzazione di interviste semi-strutturate a soggetti maschi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il campione includerà sia ragazzi impegnati in relazioni, o convivenze, per analizzare nel concreto la loro partecipazione ai lavori familiari, sia ragazzi single che vivono con i genitori, per esplorare le dinamiche dell’educazione ricevuta. Il campionamento sarà a scelta ragionata. La ricerca si basa su alcune ipotesi preliminari, tra cui l’idea che le traiettorie di vita maschili e femminili siano oggi meno rigidamente definite rispetto al passato, e che i ragazzi stiano venendo educati a svolgere anche compiti tradizionalmente considerati “femminili”. L’analisi dei dati raccolti conferma quanto ipotizzato: dalle interviste emerge infatti che i ragazzi vengono educati fin da piccoli a svolgere lavori domestici tipicamente associati al ruolo femminile, in contrasto quindi con quanto previsto dai classici schemi educativi. Inoltre, un sentimento comune a tutti i partecipanti è il desiderio di allontanarsi dalla rigida divisione “maschile” e “femminile”, in favore di una maggiore parità di genere. Anche nei casi in cui l’individuo è stato cresciuto secondo un modello di socializzazione tradizionale, prevale la volontà di mettere in discussione i consolidati ruoli di genere, e gli stereotipi ad essi associati, attuando un processo di de-costruzione. In conclusione, è possibile affermare che i mutamenti promossi dalle nuove generazioni stanno contribuendo ad un’evoluzione del modello tradizionale di socializzazione.
2024
Masculinity today: a study on young men’s involvement in domestic work
socializzazione
giovani ragazzi
mutamento
mascolinità
stereotipi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/87794