La storia del Programma Erasmus (sia acronimo inglese che si traduce in “Piano d’Azione della Comunità Europea per la Mobilità degli Studenti Universitari” sia omaggio al filosofo olandese Erasmo da Rotterdam), cominciò molti anni prima rispetto all’avvio ufficiale avvenuto nel 15 giugno 1987. Tutto nacque dall’intuizione dell’italiana Sofia Corradi, il cui sogno era quello di dare a tutti la possibilità di vivere un periodo di vita e studio all’estero. E che gli esami sostenuti fuori dal proprio Paese potessero essere riconosciuti dall’università di origine. Dal 1987 in avanti si susseguirono molti cambiamenti rispetto al Progetto originario. Nel 1995 venne introdotto "Socrate". Cinque anni dopo fu rinnovato, e fu rinominato "Socrate II". Nel 2007 si ufficializzò il "Lifelong Learning Programme", la cui attuazione durò fino al 31 dicembre 2013. Nel 2014 avvenne una rivoluzione determinata dalla nascita di "Erasmus+". Molte più categorie di soggetti cominciarono a godere del diritto di partecipare ad un programma di mobilità. Tra queste ci furono sportivi, animatori, alunni della scuola dell’infanzia e secondaria. L’evoluzione storica arriva fino ai nostri giorni, con l’aggiornamento di "Erasmus+" che fu definito tramite un regolamento del 2021, e che perdurerà fino al 2027. Si è anche svolto un approfondimento dell’Erasmus in Italia dal 1987 ad oggi. Ciò è stato effettuato analizzando il Rapporto Erasmus+ 2023, pubblicato dall’Agenzia nazionale INDIRE. Infine, si è cercato di definire che cosa sia il Programma Erasmus Italiano, e sono stati delineati i dati relativi al Progetto Erasmus all’interno dell’Università di Padova.
Storia del Programma Erasmus: dall’idea di Sofia Corradi ad oggi
BIZZOTTO, STEFANO
2024/2025
Abstract
La storia del Programma Erasmus (sia acronimo inglese che si traduce in “Piano d’Azione della Comunità Europea per la Mobilità degli Studenti Universitari” sia omaggio al filosofo olandese Erasmo da Rotterdam), cominciò molti anni prima rispetto all’avvio ufficiale avvenuto nel 15 giugno 1987. Tutto nacque dall’intuizione dell’italiana Sofia Corradi, il cui sogno era quello di dare a tutti la possibilità di vivere un periodo di vita e studio all’estero. E che gli esami sostenuti fuori dal proprio Paese potessero essere riconosciuti dall’università di origine. Dal 1987 in avanti si susseguirono molti cambiamenti rispetto al Progetto originario. Nel 1995 venne introdotto "Socrate". Cinque anni dopo fu rinnovato, e fu rinominato "Socrate II". Nel 2007 si ufficializzò il "Lifelong Learning Programme", la cui attuazione durò fino al 31 dicembre 2013. Nel 2014 avvenne una rivoluzione determinata dalla nascita di "Erasmus+". Molte più categorie di soggetti cominciarono a godere del diritto di partecipare ad un programma di mobilità. Tra queste ci furono sportivi, animatori, alunni della scuola dell’infanzia e secondaria. L’evoluzione storica arriva fino ai nostri giorni, con l’aggiornamento di "Erasmus+" che fu definito tramite un regolamento del 2021, e che perdurerà fino al 2027. Si è anche svolto un approfondimento dell’Erasmus in Italia dal 1987 ad oggi. Ciò è stato effettuato analizzando il Rapporto Erasmus+ 2023, pubblicato dall’Agenzia nazionale INDIRE. Infine, si è cercato di definire che cosa sia il Programma Erasmus Italiano, e sono stati delineati i dati relativi al Progetto Erasmus all’interno dell’Università di Padova.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87815