This thesis aims to examine the right to be forgotten in the digital age, analysing its legal and jurisprudential development at both European and Italian levels. Originally conceived as an extension of the right to privacy, the right to be forgotten has gradually evolved in response to the persistent availability of online information, becoming a fundamental tool for the protection of personal identity in the digital context. The analysis traces the origins and evolution of this right within the European framework, with particular attention to the Google Spain ruling, the introduction of Article 17 of the GDPR, and the most relevant decisions of EU jurisprudence. It then considers how the right to be forgotten has been implemented and interpreted within the Italian legal system, focusing on key judicial decisions and the role of the Data Protection Authority. The study further explores the practical application of this right, focusing on the practice of de-indexing, the responsibilities of search engines, and the technical and legal challenges involved in its enforcement. This work highlights the complexity of balancing the right to privacy with the right to information, emphasising the need for flexible, context-sensitive solutions within a constantly evolving legal and technological landscape.

Il presente elaborato si propone di analizzare il diritto all’oblio nell’era digitale, esaminandone l’evoluzione normativa e giurisprudenziale sia a livello europeo che italiano. Nato come estensione del diritto alla riservatezza, il diritto all’oblio si è progressivamente trasformato in risposta alla persistente disponibilità delle informazioni online, divenendo uno strumento fondamentale per la tutela dell’identità personale nel contesto digitale. L’analisi ripercorre le origini e lo sviluppo di tale diritto in ambito europeo, con particolare attenzione alla sentenza Google Spain, all’introduzione dell’art. 17 del GDPR e alle decisioni più significative della giurisprudenza comunitaria. In seguito, viene esaminato il modo in cui il diritto all’oblio è stato recepito e applicato nell’ordinamento italiano, con riferimento alle principali pronunce giurisprudenziali e al ruolo del Garante per la protezione dei dati personali. Viene infine approfondita la dimensione applicativa del diritto, soffermandosi sulla prassi della deindicizzazione, sul ruolo dei motori di ricerca e sulle criticità, di natura sia tecnica che giuridica, connesse alla sua concreta attuazione. Il lavoro evidenzia la complessità del bilanciamento tra diritto alla riservatezza e diritto all’informazione, sottolineando l’esigenza di soluzioni flessibili e contestualizzate, in un panorama normativo e tecnologico in continua evoluzione.

Il diritto all'oblio nell'era digitale

BRAGAGNOLO, ELISA
2024/2025

Abstract

This thesis aims to examine the right to be forgotten in the digital age, analysing its legal and jurisprudential development at both European and Italian levels. Originally conceived as an extension of the right to privacy, the right to be forgotten has gradually evolved in response to the persistent availability of online information, becoming a fundamental tool for the protection of personal identity in the digital context. The analysis traces the origins and evolution of this right within the European framework, with particular attention to the Google Spain ruling, the introduction of Article 17 of the GDPR, and the most relevant decisions of EU jurisprudence. It then considers how the right to be forgotten has been implemented and interpreted within the Italian legal system, focusing on key judicial decisions and the role of the Data Protection Authority. The study further explores the practical application of this right, focusing on the practice of de-indexing, the responsibilities of search engines, and the technical and legal challenges involved in its enforcement. This work highlights the complexity of balancing the right to privacy with the right to information, emphasising the need for flexible, context-sensitive solutions within a constantly evolving legal and technological landscape.
2024
The right to be forgotten in the digital age
Il presente elaborato si propone di analizzare il diritto all’oblio nell’era digitale, esaminandone l’evoluzione normativa e giurisprudenziale sia a livello europeo che italiano. Nato come estensione del diritto alla riservatezza, il diritto all’oblio si è progressivamente trasformato in risposta alla persistente disponibilità delle informazioni online, divenendo uno strumento fondamentale per la tutela dell’identità personale nel contesto digitale. L’analisi ripercorre le origini e lo sviluppo di tale diritto in ambito europeo, con particolare attenzione alla sentenza Google Spain, all’introduzione dell’art. 17 del GDPR e alle decisioni più significative della giurisprudenza comunitaria. In seguito, viene esaminato il modo in cui il diritto all’oblio è stato recepito e applicato nell’ordinamento italiano, con riferimento alle principali pronunce giurisprudenziali e al ruolo del Garante per la protezione dei dati personali. Viene infine approfondita la dimensione applicativa del diritto, soffermandosi sulla prassi della deindicizzazione, sul ruolo dei motori di ricerca e sulle criticità, di natura sia tecnica che giuridica, connesse alla sua concreta attuazione. Il lavoro evidenzia la complessità del bilanciamento tra diritto alla riservatezza e diritto all’informazione, sottolineando l’esigenza di soluzioni flessibili e contestualizzate, in un panorama normativo e tecnologico in continua evoluzione.
diritto all'oblio
riservatezza
cronaca
memoria digitale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Bragagnolo_Elisa.pdf

Accesso riservato

Dimensione 529.8 kB
Formato Adobe PDF
529.8 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/87818