L’Intelligenza Artificiale nella ricerca accademica: ChatGPT e la scrittura di una tesi di laurea

The widespread adoption of generative artificial intelligence models, such as ChatGPT, is significantly transforming academic writing. This thesis aims to analyze the impact of AI on university research, with particular focus on the use of ChatGPT as a support tool (or even a potential author) in the writing of academic papers. Following a theoretical analysis that traces the evolution of artificial intelligence and its applications in the educational context, the research focuses on the functioning of ChatGPT, its limitations, and the implications of its use in writing a thesis. The core of the work is a practical experiment: the complete writing of a thesis using ChatGPT, with the goal of evaluating whether, and to what extent, the model is capable of producing a coherent, well-structured, and academically valid paper. The thesis thus seeks to offer a critical reflection on the real possibility of entrusting a traditionally human task, such as academic writing, to a machine.

La diffusione dei modelli di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, sta trasformando in modo significativo la scrittura in ambito accademico. Questa tesi si propone di analizzare l'impatto dell'IA nella ricerca universitaria, con particolare attenzione sull'uso di ChatGPT come strumento di supporto (o persino come potenziale autore) nella scrittura di elaborati accademici. Dopo un'analisi teorica che ripercorre l'evoluzione dell'intelligenza artificiale e le sue applicazioni nel contesto educativo, la ricerca si concentra sul funzionamento di ChatGPT, sui suoi limiti e sulle implicazioni del suo utilizzo nella scrittura di una tesi di laurea. La parte centrale del lavoro è un esperimento pratico: la redazione completa di una tesi di laurea attraverso l’uso ChatGPT, con l'obiettivo di valutare se e in che misura il modello sia in grado di produrre un elaborato coerente, ben strutturato e valido dal punto di vista accademico. La tesi intende quindi offrire una riflessione critica sulla reale possibilità di affidare a una macchina un compito tradizionalmente umano come la scrittura accademica.