La tesi proposta esplora l'estetica del fantastico in lavori cinematografici di Matteo Garrone, in particolare vengono analizzati Il Racconto dei racconti (2015), Pinocchio (2019) e i due fashion film di Dior: Le Mite Dior (2020) e Le Château du Tarot (2021). Al centro dell'analisi vi sono i corpi e i luoghi come elementi narrativi, simbolici e sensoriali, capaci di trasmettere significati profondi all'interno dell'universo fiabesco. Attraverso uno studio approfondito delle opere, la tesi mostra come il regista sia in grado di elaborare un'estetica che oscilla tra reale e immaginario e come la fiaba si trasformi in un linguaggio contemporaneo, capace di utilizzare mezzi espressivi, dal cinema alla moda, per svelare ciò che si cela al di là dell’apparenza.
L'estetica del fantastico in Matteo Garrone: tra fiaba, mito e moda
D'INCÀ, RAFFAELLA
2024/2025
Abstract
La tesi proposta esplora l'estetica del fantastico in lavori cinematografici di Matteo Garrone, in particolare vengono analizzati Il Racconto dei racconti (2015), Pinocchio (2019) e i due fashion film di Dior: Le Mite Dior (2020) e Le Château du Tarot (2021). Al centro dell'analisi vi sono i corpi e i luoghi come elementi narrativi, simbolici e sensoriali, capaci di trasmettere significati profondi all'interno dell'universo fiabesco. Attraverso uno studio approfondito delle opere, la tesi mostra come il regista sia in grado di elaborare un'estetica che oscilla tra reale e immaginario e come la fiaba si trasformi in un linguaggio contemporaneo, capace di utilizzare mezzi espressivi, dal cinema alla moda, per svelare ciò che si cela al di là dell’apparenza.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/87905