Il presente lavoro si occupa di analizzare le incursioni del popolo ungaro avvenute nell’Italia settentrionale del X secolo. Lo scopo della tesi è comprendere se alcune delle tracce comunemente considerate come eredità degli Ungari siano effettivamente legate alle incursioni; valutare come le incursioni fossero percepite dalle persone del tempo; approfondire i parallelismi con i Saraceni e con gli Unni e osservare come cambia la percezione del popolo ungaro dopo la sua conversione al cristianesimo. Il primo capitolo prende in considerazione alcuni dei presunti dati topografici e antroponimici legati alla presenza degli Ungari e dimostra come molti di essi non siano delle effettive tracce del passaggio del popolo magiaro. Successivamente il capitolo si occupa di due miti storiografici, l’attacco diretto degli Ungari a Bergamo e la “Vastata Ungarorum” in Friuli, nati a causa di un’interpretazione scorretta delle fonti. Il secondo capitolo, basato soprattutto sull’Antapodosis, opera scritta dal vescovo Liutprando da Cremona nella seconda metà del X secolo, instaura un paragone tra le incursioni degli Ungari e quelle dei Saraceni prendendo in considerazione svariati elementi: i luoghi scelti per la razzia, le eventuali menzioni dei loro leader, le tecniche militari, gli obbiettivi delle loro scorrerie, quali fra predoni musulmani e magiari fossero percepiti come più pericolosi e le tecniche di negoziazione. Il terzo capitolo si occupa di analizzare le somiglianze che intercorrono fra le descrizioni degli Unni e quelle degli Ungari, entrambi popoli provenienti dalle steppe euroasiatiche, per poi analizzare come cambino le descrizioni del popolo magiaro a seguito della sua conversione al cristianesimo. Infine il capitolo riconsidera il testo di Liutprando con l’obbiettivo di inquadrarlo nell’evoluzione della percezione del popolo ungaro nell’immaginario collettivo.

"Ungari e Saraceni: incursioni, percezioni e sovrainterpretazioni dell'Italia del X secolo".

BERTONCELLO, FRANCESCO
2024/2025

Abstract

Il presente lavoro si occupa di analizzare le incursioni del popolo ungaro avvenute nell’Italia settentrionale del X secolo. Lo scopo della tesi è comprendere se alcune delle tracce comunemente considerate come eredità degli Ungari siano effettivamente legate alle incursioni; valutare come le incursioni fossero percepite dalle persone del tempo; approfondire i parallelismi con i Saraceni e con gli Unni e osservare come cambia la percezione del popolo ungaro dopo la sua conversione al cristianesimo. Il primo capitolo prende in considerazione alcuni dei presunti dati topografici e antroponimici legati alla presenza degli Ungari e dimostra come molti di essi non siano delle effettive tracce del passaggio del popolo magiaro. Successivamente il capitolo si occupa di due miti storiografici, l’attacco diretto degli Ungari a Bergamo e la “Vastata Ungarorum” in Friuli, nati a causa di un’interpretazione scorretta delle fonti. Il secondo capitolo, basato soprattutto sull’Antapodosis, opera scritta dal vescovo Liutprando da Cremona nella seconda metà del X secolo, instaura un paragone tra le incursioni degli Ungari e quelle dei Saraceni prendendo in considerazione svariati elementi: i luoghi scelti per la razzia, le eventuali menzioni dei loro leader, le tecniche militari, gli obbiettivi delle loro scorrerie, quali fra predoni musulmani e magiari fossero percepiti come più pericolosi e le tecniche di negoziazione. Il terzo capitolo si occupa di analizzare le somiglianze che intercorrono fra le descrizioni degli Unni e quelle degli Ungari, entrambi popoli provenienti dalle steppe euroasiatiche, per poi analizzare come cambino le descrizioni del popolo magiaro a seguito della sua conversione al cristianesimo. Infine il capitolo riconsidera il testo di Liutprando con l’obbiettivo di inquadrarlo nell’evoluzione della percezione del popolo ungaro nell’immaginario collettivo.
2024
"Hungarians and Saracens: incursions, perceptions and overinterpretations in 10th century Italy".
Ungari
10th century
European History
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Bertoncello_Francesco.pdf

Accesso riservato

Dimensione 430.72 kB
Formato Adobe PDF
430.72 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/87923