Tra arte, diritti e tutela del patrimonio culturale: il caso dell'Uomo Vitruviano

L’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, simbolo del pensiero umanistico rinascimentale, rappresenta un bene culturale di inestimabile valore artistico e identitario. Questa tesi analizza il rapporto tra tutela del patrimonio culturale e regolamentazione dei diritti di riproduzione, approfondendo il contesto storico, artistico e normativo dell’opera. Viene esaminato il quadro legislativo nazionale e internazionale, con un focus sulla legislazione italiana e sulla Convenzione di Berna. Un caso centrale è la controversia legale del 2022 tra le Gallerie dell’Accademia di Venezia e l’azienda Ravensburger, accusata di aver riprodotto l’immagine dell’Uomo Vitruviano senza autorizzazione. L’analisi del caso evidenzia le sfide poste dall’uso commerciale del patrimonio culturale e dal mercato globale, riflettendo sull’equilibrio tra valorizzazione e tutela. La tesi propone una prospettiva critica sul ruolo delle norme giuridiche nella protezione delle opere d’arte e sulle implicazioni culturali e legali di tali controversie. Infine, sottolinea l’importanza di conciliare tutela, valorizzazione e accesso alla cultura in un contesto digitale e globalizzato, preservando il valore e il significato del patrimonio culturale nella società contemporanea.