La presente tesi di laurea nasce dal desiderio di approfondire il tema dell’inclusione nell’Alta Formazione, anche nota come Higher Education. Nel 2020 l’Università di Padova ha attivato un progetto sperimentale dal nome Rethinking College Program, nato all'interno dell'Arqus European University Alliance. Arqus è un consorzio che coinvolgeva1 nove Università europee, tra cui l’ateneo di Padova, con l’intenzione di promuovere una trasformazione strutturale, sistemica e sostenibile del sistema europeo di istruzione superiore, sviluppando iniziative comuni su ambiti strategici, quali i rapporti con il territorio, i servizi agli studenti, l’internazionalizzazione, la ricerca, la didattica, l’inclusione e i diritti dei cittadini. Il progetto Rethinking College, conclusosi nel 2023, ha avuto l’obiettivo di ampliare le opportunità di inclusione all’interno dell’ateneo. L’iniziativa coinvolgeva giovani con disabilità che avevano concluso la scuola secondaria di secondo grado con il solo certificato di frequenza, e pertanto non avrebbero potuto iscriversi regolarmente all’Università. Tuttavia, il progetto permetteva loro di frequentare corsi singoli che fanno parte dell’offerta formativa dell’università̀ ed essere supportati, qualora lo necessitassero, nel loro percorso. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di indagare, attraverso uno studio di caso, l’efficacia di tale progettualità, mettendo in luce gli aspetti positivi, di criticità e di riprogettazione. Dal punto di vista metodologico la ricerca ha assunto un approccio qualitativo: sono state condotte delle interviste semi-strutturate, a distanza, con lo studente e le figure appartenenti alla sua rete di prossimità, ovvero le figure professionali che lavorano al servizio inclusione dell’università, i docenti e i peer tutor che l’hanno affiancato. Questa parte dell’elaborato, dedicata alla presentazione e discussione della ricerca, sarà anticipata da un primo capitolo dedicato al tema della disabilità e del diritto ad avere pari opportunità: ci si sofferma con maggiore attenzione sul contesto educativo e formativo. Inizialmente si esplorerà il concetto di disabilità e i modelli interpretativi che lo definiscono, considerando prezioso il contributo della Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità, che promuove il principio di cittadinanza attiva. Un’ulteriore riflessione sarà, poi, dedicata al progetto di vita e all’importanza dell’autodeterminazione e della coprogettazione capacitante, in quanto aspetti cruciali perché la persona con disabilità sia protagonista nelle decisioni che riguardano la propria vita. A seguire, si approfondirà il tema dell’educazione inclusiva e del processo d’inclusione scolastica in Italia, sottolineando come il sistema d’istruzione debba essere accogliente, accessibile e in grado di favorire il successo formativo di tutti. Pertanto, significativo è il ruolo della differenziazione didattica e del modello dell’Universal Design for Learning (UDL), in quanto promotori di una didattica flessibile e attenta ai bisogni di tutti gli studenti. Per concludere sarà preso in esame il contesto universitario nel promuovere una cultura inclusiva, evidenziando le barriere e i facilitatori che ne influenzano l’accesso, la partecipazione e il completamento di studi per i giovani con disabilità. Verrà inoltre messo in luce il ruolo strategico delle università nel supportare quest’ultimi nel farsi strada nel mondo del lavoro, attraverso la promozione di profili professionali capaci e opportunità di partnership con il territorio.
Un progetto per il cambiamento: opportunità e fragilità di un'università inclusiva Studio di caso di uno studente iscritto al Rethinking College Program dell'Università di Padova
NAKO MONI LUMA, EMILIA GRAZIA EWULE
2024/2025
Abstract
La presente tesi di laurea nasce dal desiderio di approfondire il tema dell’inclusione nell’Alta Formazione, anche nota come Higher Education. Nel 2020 l’Università di Padova ha attivato un progetto sperimentale dal nome Rethinking College Program, nato all'interno dell'Arqus European University Alliance. Arqus è un consorzio che coinvolgeva1 nove Università europee, tra cui l’ateneo di Padova, con l’intenzione di promuovere una trasformazione strutturale, sistemica e sostenibile del sistema europeo di istruzione superiore, sviluppando iniziative comuni su ambiti strategici, quali i rapporti con il territorio, i servizi agli studenti, l’internazionalizzazione, la ricerca, la didattica, l’inclusione e i diritti dei cittadini. Il progetto Rethinking College, conclusosi nel 2023, ha avuto l’obiettivo di ampliare le opportunità di inclusione all’interno dell’ateneo. L’iniziativa coinvolgeva giovani con disabilità che avevano concluso la scuola secondaria di secondo grado con il solo certificato di frequenza, e pertanto non avrebbero potuto iscriversi regolarmente all’Università. Tuttavia, il progetto permetteva loro di frequentare corsi singoli che fanno parte dell’offerta formativa dell’università̀ ed essere supportati, qualora lo necessitassero, nel loro percorso. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di indagare, attraverso uno studio di caso, l’efficacia di tale progettualità, mettendo in luce gli aspetti positivi, di criticità e di riprogettazione. Dal punto di vista metodologico la ricerca ha assunto un approccio qualitativo: sono state condotte delle interviste semi-strutturate, a distanza, con lo studente e le figure appartenenti alla sua rete di prossimità, ovvero le figure professionali che lavorano al servizio inclusione dell’università, i docenti e i peer tutor che l’hanno affiancato. Questa parte dell’elaborato, dedicata alla presentazione e discussione della ricerca, sarà anticipata da un primo capitolo dedicato al tema della disabilità e del diritto ad avere pari opportunità: ci si sofferma con maggiore attenzione sul contesto educativo e formativo. Inizialmente si esplorerà il concetto di disabilità e i modelli interpretativi che lo definiscono, considerando prezioso il contributo della Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità, che promuove il principio di cittadinanza attiva. Un’ulteriore riflessione sarà, poi, dedicata al progetto di vita e all’importanza dell’autodeterminazione e della coprogettazione capacitante, in quanto aspetti cruciali perché la persona con disabilità sia protagonista nelle decisioni che riguardano la propria vita. A seguire, si approfondirà il tema dell’educazione inclusiva e del processo d’inclusione scolastica in Italia, sottolineando come il sistema d’istruzione debba essere accogliente, accessibile e in grado di favorire il successo formativo di tutti. Pertanto, significativo è il ruolo della differenziazione didattica e del modello dell’Universal Design for Learning (UDL), in quanto promotori di una didattica flessibile e attenta ai bisogni di tutti gli studenti. Per concludere sarà preso in esame il contesto universitario nel promuovere una cultura inclusiva, evidenziando le barriere e i facilitatori che ne influenzano l’accesso, la partecipazione e il completamento di studi per i giovani con disabilità. Verrà inoltre messo in luce il ruolo strategico delle università nel supportare quest’ultimi nel farsi strada nel mondo del lavoro, attraverso la promozione di profili professionali capaci e opportunità di partnership con il territorio.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88020