Dal profitto al danno: un’analisi critica dello sfruttamento ambientale e animale nella società contemporanea

La presente tesi si propone di esplorare le interrelazioni tra sfruttamento ambientale e animale nella società contemporanea, analizzando come il sistema capitalistico alimenti pratiche di specismo e contribuisca a una serie di crimini ambientali non sanzionati dalla legge. L'approccio adottato è quello della criminologia critica – in particolare la green criminology - che permette di mettere in discussione le strutture di potere e le norme sociali che perpetuano l'ingiustizia. Dopo aver delineato gli approcci teorici adottati, si procede con l’approfondimento delle dinamiche del capitalismo, illustrando come la logica del mercato incoraggi l'estrazione intensiva delle risorse naturali e lo sfruttamento degli animali, contribuendo a gravi danni ecologici e alla perdita della biodiversità. Infine si analizzeranno le tipologie di crimini ambientali, mettendo in luce le lacune normative e la scarsa applicazione delle leggi esistenti, attraverso casi studio significativi che dimostrano l'impunità di molte pratiche dannose per l'ambiente e gli animali. Attraverso questa analisi, la tesi intende contribuire a una maggiore comprensione delle sfide attuali e delle possibili soluzioni per costruire una società più equa e sostenibile, in cui il rispetto per l'ambiente e per gli animali sia considerato un imperativo etico fondamentale.