L'evoluzione delle relazioni tra Libia e Italia dagli inizi del Novecento ai giorni nostri. Tra rapporti privilegiati, nuovi equilibri internazionali e migrazioni nel Mediterraneo

This dissertation examines the historical evolution of Libya, focusing particularly on the privileged geopolitical and social relations established over more than a century by Italy with the North African country. It traces the period of Italian colonialism during the First and Second World Wars, the turbulent decades of Muammar Gaddafi's regime, up to the current situation, characterized by extreme political and social fragmentation in Libya. The unresolved issue of the migratory crisis is also addressed, analyzing the management of migration flows by the various governments that have succeeded each other in leading our country, as well as the naval missions implemented by the European Union. The ultimate aim of this research is to understand the evolution of relations between Libya and Italy, especially after the 2011 uprisings, seeking to determine how and whether Italy can contribute to the stabilization of the North African country, starting from a different approach to the management of the migratory issue.

Il presente lavoro esamina l'evoluzione storica della Libia, analizzando in particolare le relazioni privilegiate a livello geopolitico e sociale strette nel corso di più di un secolo dall'Italia con il Paese nordafricano. Viene ripercorso il periodo del colonialismo italiano durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, i travagliati decenni del regime di Muammar Gheddafi, fino ad arrivare alla situazione attuale, caratterizzata da un'estrema frammentazione politica e sociale della Libia. Viene altresì trattata l'irrisolta questione della crisi migratoria, analizzando la gestione dei flussi migratori da parte dei vari governi che si sono succeduti alla guida del nostro Paese, oltre che le missioni navali messe in atto dall'Unione Europea. Fine ultimo di questa ricerca è quello di comprendere l'evoluzione dei rapporti tra Libia e Italia, soprattutto dopo le rivolte del 2011, cercando di capire come e se l'Italia possa contribuire alla stabilizzazione del Paese nordafricano, partendo da un diverso approccio sulla gestione del tema migratorio.