La memoria prospettica (MP) rappresenta la capacità di ricordare di eseguire azioni pianificate in un momento futuro. Questa abilità cognitiva è fondamentale per la gestione delle attività quotidiane e il mantenimento dell’autonomia, rivestendo un ruolo particolarmente cruciale nelle persone affette da patologie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson (PD). Sebbene numerosi studi abbiano indagato i deficit di MP nella PD, i correlati neurali di tali compromissioni rimangono ancora poco chiari. Il presente studio costituisce il primo tentativo di esaminare le caratteristiche elettrofisiologiche della MP in pazienti con PD utilizzando un sistema di elettroencefalografia ad alta densità (hd-EEG). I partecipanti sono stati coinvolti in compiti naturalistici di MP basati su eventi e sul tempo, consistenti nel monitoraggio virtuale di attività di cucina durante la visione di un film su una “smart TV”. A livello comportamentale, i pazienti con PD non hanno mostrato differenze significative in termini di accuratezza o tempi di risposta rispetto ai controlli sani. Tuttavia, le analisi EEG dello spettro di potenza hanno evidenziato un aumento delle oscillazioni theta, alpha e beta nelle regioni centrali e frontali durante entrambi i compiti di MP nei pazienti con PD, indicando un maggiore sforzo cognitivo legato al monitoraggio del compito e ai processi di memoria di lavoro. Questi risultati suggeriscono che i pazienti con PD potrebbero sperimentare un carico cognitivo aumentato durante l’esecuzione di compiti di MP, anche in assenza di deficit comportamentali evidenti. Ciò sottolinea l’importanza di approfondire i meccanismi neurali della MP al fine di identificare biomarcatori precoci del declino cognitivo.
Correlati EEG della memoria prospettica nella malattia di Parkinson
DEFRANCHI, SARA
2024/2025
Abstract
La memoria prospettica (MP) rappresenta la capacità di ricordare di eseguire azioni pianificate in un momento futuro. Questa abilità cognitiva è fondamentale per la gestione delle attività quotidiane e il mantenimento dell’autonomia, rivestendo un ruolo particolarmente cruciale nelle persone affette da patologie neurodegenerative, come la malattia di Parkinson (PD). Sebbene numerosi studi abbiano indagato i deficit di MP nella PD, i correlati neurali di tali compromissioni rimangono ancora poco chiari. Il presente studio costituisce il primo tentativo di esaminare le caratteristiche elettrofisiologiche della MP in pazienti con PD utilizzando un sistema di elettroencefalografia ad alta densità (hd-EEG). I partecipanti sono stati coinvolti in compiti naturalistici di MP basati su eventi e sul tempo, consistenti nel monitoraggio virtuale di attività di cucina durante la visione di un film su una “smart TV”. A livello comportamentale, i pazienti con PD non hanno mostrato differenze significative in termini di accuratezza o tempi di risposta rispetto ai controlli sani. Tuttavia, le analisi EEG dello spettro di potenza hanno evidenziato un aumento delle oscillazioni theta, alpha e beta nelle regioni centrali e frontali durante entrambi i compiti di MP nei pazienti con PD, indicando un maggiore sforzo cognitivo legato al monitoraggio del compito e ai processi di memoria di lavoro. Questi risultati suggeriscono che i pazienti con PD potrebbero sperimentare un carico cognitivo aumentato durante l’esecuzione di compiti di MP, anche in assenza di deficit comportamentali evidenti. Ciò sottolinea l’importanza di approfondire i meccanismi neurali della MP al fine di identificare biomarcatori precoci del declino cognitivo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88087