Monitoraggio fitosanitario del Cancro colorato del platano nelle risorgive di Bressanvido

Canker stain of plane is a fatal fungal disease caused by the ascomycete fungus Ceratocystis platani, which seriously threatens the survival of the Platanus genus, leading to the rapid decline and death of infected trees. Its spread occurs mainly through root anastomosis and contaminated pruning tools. This research focuses on analyzing the presence of the pathogen in the Bressanvido resurgences, a recently restored ecosystem characterized by the historical presence of plane trees, some of which originate from centuries-old stumps. The study included phytosanitary monitoring, with sampling of symptomatic plants along the paths of the Lirosa, Isola Poianella, and Castellaro resurgences. Collected leaf and woody tissue samples were subjected to fungal isolation, morphological characterization, and molecular identification of the pathogen using PCR. The results confirmed the presence of Ceratocystis platani in three samples from a single active outbreak, revealing typical symptoms such as crown decline and cankers with chromatic alterations in the wood, showing a clear distinction between healthy and infected tissues. Due to the lack of effective treatments, strict containment measures are necessary to limit the spread of the pathogen, which is classified as a quarantine pest for plants. The action protocol includes the immediate felling and destruction of infected trees, disinfection of tools used, and continuous monitoring of the surrounding areas. This study contributes to a better understanding of the impact of C. platani in the natural and semi natural environments of Bressanvido, emphasizing the need for management strategies for plane tree hedges, which are often maintained by individual landowners.

Il cancro colorato del platano è una malattia fungina letale causata dal fungo ascomicete Ceratocystis platani, che minaccia gravemente la sopravvivenza del genere Platanus, causandone un rapido deperimento e la morte degli individui infetti. La sua diffusione avviene principalmente attraverso anastomosi radicale e attrezzi di potatura contaminati. Questa ricerca si concentra sull’analisi della presenza del patogeno nelle risorgive di Bressanvido, un ecosistema che è stato recentemente ricostituito, caratterizzato dalla storica presenza di platani, alcuni dei quali derivanti da ceppaie secolari. Lo studio ha previsto un monitoraggio fitosanitario, con il campionamento di piante sintomatiche lungo i percorsi delle risorgive Lirosa, Isola Poianella e Castellaro. I campioni di foglie e tessuti legnosi prelevati sono stati sottoposti a isolamento fungino, caratterizzazione morfologica e identificazione molecolare dei patogeni mediante PCR. I risultati hanno confermato la presenza di Ceratocystis platani in tre campioni provenienti da una sola pianta, evidenziando sintomi tipici quali deperimento della chioma, cancri con alterazione cromatica del legno con la chiara separazione tra tessuti sani e infetti. L’assenza di cure efficaci impone misure di contenimento molto rigide per limitare la diffusione del patogeno, inserito nella lista dei parassiti di quarantena per le piante. Il protocollo d’azione prevede l’abbattimento immediato delle piante infette e la loro distruzione, la disinfezione degli strumenti utilizzati e il monitoraggio costante delle aree circostanti. Questo studio contribuisce a una maggiore comprensione dell’impatto di C. platani negli ambienti naturali e semi-naturali di Bressanvido, sottolineando la necessità di strategie di gestione delle siepi arboree di platano gestite comunemente dai singoli proprietari.