Diplomazia scientifica e disarmo biologico: dalla minaccia invisibile alla regolazione internazionale

This thesis analyzes the historical evolution of biological weapons and the international processes that led to their regulation, with a particular focus on the role of scientific diplomacy. After reconstructing the historical and technical context of the development of pathogenic agents for military purposes up to 1972, the study examines the Biological Weapons Convention (BWC), highlighting its content, limitations, and implementation challenges. The third part explores the contribution of scientific diplomacy to the regulation of dual-use biotechnological research, emphasizing how science and international relations can interact to promote global security and cooperation. The thesis adopts a descriptive and multidisciplinary approach, grounded in academic sources and official documents.

Questa tesi analizza l’evoluzione storica delle armi biologiche e i processi che hanno condotto alla loro regolamentazione a livello internazionale, con particolare attenzione al ruolo della diplomazia scientifica. Dopo aver ricostruito il contesto storico e tecnico dello sviluppo degli agenti patogeni a fini bellici fino al 1972, l’elaborato approfondisce la Convenzione sulle Armi Biologiche (BWC) evidenziandone i contenuti, i limiti e le difficoltà attuative. La terza parte esplora il contributo della diplomazia scientifica alla regolazione della ricerca biotecnologica dual use, evidenziando come scienza e relazioni internazionali possano interagire per promuovere sicurezza globale e cooperazione. La tesi adotta un approccio descrittivo e multidisciplinare, basato su fonti accademiche e documenti ufficiali.