Napoleone Bonaparte è stato un personaggio storico che ha cambiato radicalmente la storia d’Europa, insieme alla rivoluzione francese è responsabile della fine dell’era moderna in favore della nascita dell’età contemporanea. Nel corso della rivoluzione francese e della crescita del potere politico di Napoleone fino ad arrivare all’impero napoleonico, la storiografia registra un susseguirsi di eventi che hanno portato a un cambiamento profondo del potere della Chiesa nella Francia settecentesca, i rapporti tra le istituzioni politiche e le istituzioni religiose sono profondamente cambiati influenzando anche a livello europeo l’incidenza della Chiesa cattolica nei rapporti tra la religione e la politica. È quindi lo scopo della ricerca quello di analizzare il processo e il mutamento dei rapporti tra la religione e la politica partendo dalla rivoluzione francese arrivando all’impero di Napoleone Bonaparte. Dallo studio emerge come Napoleone nel tentativo di ripristinare i rapporti con la Chiesa profondamente fratturati durante la rivoluzione francese abbia tentato di manipolarne le relazioni in funzione dei suoi obiettivi politici anche durante le trattative per il Concordato francese, mentre nell’Italia napoleonica si rileva invece una maggiore difficoltà nel regolamentare i rapporti tra Stato e Chiesa, mettendo alla prova il potere politico di Bonaparte, che ha contribuito alla definitiva rottura con la Santa Sede a seguito delle riforme ecclesiastiche attuate nella penisola insieme all’annessione dello Stato della Chiesa con conseguente arresto di Papa Pio VII, provocando quindi un equilibrio instabile che ha avuto un impatto in Francia e su tutta l’Europa.
Religione e politica tra rivoluzione e impero: fratture, compromessi e trasformazioni.
PICIN, ALESSANDRO
2024/2025
Abstract
Napoleone Bonaparte è stato un personaggio storico che ha cambiato radicalmente la storia d’Europa, insieme alla rivoluzione francese è responsabile della fine dell’era moderna in favore della nascita dell’età contemporanea. Nel corso della rivoluzione francese e della crescita del potere politico di Napoleone fino ad arrivare all’impero napoleonico, la storiografia registra un susseguirsi di eventi che hanno portato a un cambiamento profondo del potere della Chiesa nella Francia settecentesca, i rapporti tra le istituzioni politiche e le istituzioni religiose sono profondamente cambiati influenzando anche a livello europeo l’incidenza della Chiesa cattolica nei rapporti tra la religione e la politica. È quindi lo scopo della ricerca quello di analizzare il processo e il mutamento dei rapporti tra la religione e la politica partendo dalla rivoluzione francese arrivando all’impero di Napoleone Bonaparte. Dallo studio emerge come Napoleone nel tentativo di ripristinare i rapporti con la Chiesa profondamente fratturati durante la rivoluzione francese abbia tentato di manipolarne le relazioni in funzione dei suoi obiettivi politici anche durante le trattative per il Concordato francese, mentre nell’Italia napoleonica si rileva invece una maggiore difficoltà nel regolamentare i rapporti tra Stato e Chiesa, mettendo alla prova il potere politico di Bonaparte, che ha contribuito alla definitiva rottura con la Santa Sede a seguito delle riforme ecclesiastiche attuate nella penisola insieme all’annessione dello Stato della Chiesa con conseguente arresto di Papa Pio VII, provocando quindi un equilibrio instabile che ha avuto un impatto in Francia e su tutta l’Europa.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88230