I LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) come strumento di adeguata allocazione delle risorse in Italia per la sanità, l'assistenza e l'istruzione

In questo elaborato si analizza il sistema dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), esso rappresenta un punto di equilibrio fondamentale tra il principio di uguaglianza e la gestione decentrata dei servizi pubblici da parte delle Regioni. La sua evoluzione, che affonda le radici nella Costituzione e si arricchisce nel tempo con specifiche normative, ha portato alla definizione di standard minimi di prestazione che ogni cittadino ha il diritto di ricevere, indipendentemente dalla regione di residenza. Il concetto di LEP è stato delineato in modo più chiaro e preciso a partire dalla legge 29 dicembre 2022, n. 197, e successivamente con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2023, che ha contribuito a definire meglio le modalità operative e le implicazioni economiche del sistema. Il primo capitolo esplora le origini e l’evoluzione della nozione di LEP, analizzando il quadro normativo che ha dato vita alla loro istituzione e il loro sviluppo attraverso la giurisprudenza costituzionale. Si affrontano anche le difficoltà legate alla misurabilità dei LEP, che hanno spinto verso la definizione dei fabbisogni standard come strumento alternativo per garantire una corretta allocazione delle risorse. Nel secondo capitolo si analizzano i LEP regionali, con un focus su alcune aree specifiche come istruzione, sanità e trasporto pubblico locale. Questi settori sono determinanti per il benessere dei cittadini, e la loro gestione regionale è oggetto di un’attenzione particolare, poiché i fabbisogni standard e i LEP regionali sono cruciali per evitare disparità tra territori. Il terzo capitolo, infine, esamina i LEP nell’ambito del federalismo asimmetrico, con particolare attenzione al ruolo della Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard (CTFS) e al processo di attuazione del federalismo fiscale. La relazione tra Stato e Regioni in tema di finanziamenti e la gestione delle risorse è al centro del dibattito, in particolare per quanto riguarda la fiscalizzazione dei trasferimenti erariali. Si conclude con una riflessione sul potenziamento del ruolo della CTFS, come strumento fondamentale per perseguire l’uguaglianza nell'accesso ai diritti e per migliorare l’efficienza del governo delle risorse pubbliche.