This thesis provides a critical sociological analysis of the structural inequalities embedded within Morocco’s higher education system. By integrating Bourdieu’s theory of cultural capital, conflict theory, and Archer’s morphogenetic approach, the study examines how linguistic hegemony, socio-economic stratification, and institutional reproduction collectively sustain systemic educational inequities. The research traces the historical evolution of Morocco’s education system, from pre-colonial learning traditions to colonial impositions and post-independence reforms, demonstrating how structural barriers have been reinforced rather than dismantled over time. The findings reveal that colonial language policies institutionalized French as a marker of elite status, a dynamic that persists through contemporary dualisms between Arabic and French in higher education. Subsequent reforms, while ostensibly aiming at democratization, placed increasing pressure on individual agency without altering the underlying structures, thereby entrenching a dualistic system that continues to favor socio-economically privileged groups. Linguistic exclusion, underfunded public institutions, governance inefficiencies, and limited research capacity are identified as key barriers that collectively restrict access, exacerbate dropout rates, and curtail labor market integration for disadvantaged students. Using a multi-theoretical lens, the study uncovers how cultural capital disparities and morphostatic institutional inertia perpetuate an elite-centered education system, in which opportunity is systematically linked to pre-existing privilege. Moreover, the thesis critically engages with Morocco’s global academic positioning, revealing how domestic inequalities hinder international competitiveness. The research concludes that substantive educational reform must go beyond surface-level adjustments and address the historical, cultural, and structural foundations of inequality. Policy recommendations include developing inclusive bilingual education policies, strengthening public education resources and governance, enhancing research infrastructures, and promoting equitable international collaboration. This study advances the broader discourse on postcolonial educational inequality by demonstrating that systemic transformation requires not only technical reform but also a reconfiguration of the power structures that education currently serves.

Questa tesi offre un’analisi sociologica critica delle disuguaglianze strutturali radicate nel sistema di istruzione superiore del Marocco. Integrando la teoria del capitale culturale di Bourdieu, la teoria del conflitto e l’approccio morfogenetico di Archer, lo studio esamina come l’egemonia linguistica, la stratificazione socio-economica e la riproduzione istituzionale contribuiscano collettivamente a mantenere disuguaglianze sistemiche nel settore educativo. La ricerca traccia l’evoluzione storica del sistema educativo marocchino, dalle tradizioni educative precoloniali alle imposizioni del periodo coloniale, fino alle riforme post-indipendenza, dimostrando come le barriere strutturali siano state rafforzate piuttosto che smantellate nel tempo. I risultati evidenziano che le politiche linguistiche coloniali hanno istituzionalizzato il francese come segno distintivo di status elitario, una dinamica che persiste tuttora nelle dicotomie tra arabo e francese nell’istruzione superiore. Le riforme successive, sebbene mirate apparentemente alla democratizzazione, hanno accentuato la pressione sull’agenzia individuale senza modificare le strutture sottostanti, consolidando così un sistema dualistico che continua a favorire i gruppi socio-economicamente privilegiati. L’esclusione linguistica, la sottofinanziamento delle istituzioni pubbliche, le inefficienze nella governance e la limitata capacità di ricerca vengono individuati come ostacoli chiave che limitano l’accesso, aumentano i tassi di abbandono e riducono l’integrazione nel mercato del lavoro per gli studenti svantaggiati. Attraverso una lente teorica multipla, lo studio mette in luce come le disparità di capitale culturale e l’inerzia istituzionale morfostatica contribuiscano a perpetuare un sistema educativo centrato sull’élite, in cui le opportunità sono sistematicamente legate a privilegi preesistenti. Inoltre, la tesi analizza criticamente il posizionamento accademico globale del Marocco, rivelando come le disuguaglianze interne ostacolino la competitività internazionale. La ricerca conclude che una riforma educativa sostanziale deve andare oltre gli aggiustamenti superficiali e affrontare le fondamenta storiche, culturali e strutturali delle disuguaglianze. Le raccomandazioni politiche includono lo sviluppo di politiche inclusive per l’educazione bilingue, il rafforzamento delle risorse e della governance dell’istruzione pubblica, il potenziamento delle infrastrutture di ricerca e la promozione di una collaborazione internazionale equa. Questo studio contribuisce al più ampio dibattito sulle disuguaglianze educative postcoloniali, dimostrando che una trasformazione sistemica richiede non solo riforme tecniche, ma anche una riconfigurazione delle strutture di potere che l’istruzione attualmente serve.

Disuguaglianze strutturali nell’istruzione superiore in Marocco: un’analisi sociologica critica dell’egemonia linguistica, della stratificazione socio-economica e della riproduzione istituzionale

DOUAB, ALAA
2024/2025

Abstract

This thesis provides a critical sociological analysis of the structural inequalities embedded within Morocco’s higher education system. By integrating Bourdieu’s theory of cultural capital, conflict theory, and Archer’s morphogenetic approach, the study examines how linguistic hegemony, socio-economic stratification, and institutional reproduction collectively sustain systemic educational inequities. The research traces the historical evolution of Morocco’s education system, from pre-colonial learning traditions to colonial impositions and post-independence reforms, demonstrating how structural barriers have been reinforced rather than dismantled over time. The findings reveal that colonial language policies institutionalized French as a marker of elite status, a dynamic that persists through contemporary dualisms between Arabic and French in higher education. Subsequent reforms, while ostensibly aiming at democratization, placed increasing pressure on individual agency without altering the underlying structures, thereby entrenching a dualistic system that continues to favor socio-economically privileged groups. Linguistic exclusion, underfunded public institutions, governance inefficiencies, and limited research capacity are identified as key barriers that collectively restrict access, exacerbate dropout rates, and curtail labor market integration for disadvantaged students. Using a multi-theoretical lens, the study uncovers how cultural capital disparities and morphostatic institutional inertia perpetuate an elite-centered education system, in which opportunity is systematically linked to pre-existing privilege. Moreover, the thesis critically engages with Morocco’s global academic positioning, revealing how domestic inequalities hinder international competitiveness. The research concludes that substantive educational reform must go beyond surface-level adjustments and address the historical, cultural, and structural foundations of inequality. Policy recommendations include developing inclusive bilingual education policies, strengthening public education resources and governance, enhancing research infrastructures, and promoting equitable international collaboration. This study advances the broader discourse on postcolonial educational inequality by demonstrating that systemic transformation requires not only technical reform but also a reconfiguration of the power structures that education currently serves.
2024
Structural Inequalities in Moroccan Higher Education: A Critical Sociological Analysis of Linguistic Hegemony, Socioeconomic Stratification, and Institutional Reproduction
Questa tesi offre un’analisi sociologica critica delle disuguaglianze strutturali radicate nel sistema di istruzione superiore del Marocco. Integrando la teoria del capitale culturale di Bourdieu, la teoria del conflitto e l’approccio morfogenetico di Archer, lo studio esamina come l’egemonia linguistica, la stratificazione socio-economica e la riproduzione istituzionale contribuiscano collettivamente a mantenere disuguaglianze sistemiche nel settore educativo. La ricerca traccia l’evoluzione storica del sistema educativo marocchino, dalle tradizioni educative precoloniali alle imposizioni del periodo coloniale, fino alle riforme post-indipendenza, dimostrando come le barriere strutturali siano state rafforzate piuttosto che smantellate nel tempo. I risultati evidenziano che le politiche linguistiche coloniali hanno istituzionalizzato il francese come segno distintivo di status elitario, una dinamica che persiste tuttora nelle dicotomie tra arabo e francese nell’istruzione superiore. Le riforme successive, sebbene mirate apparentemente alla democratizzazione, hanno accentuato la pressione sull’agenzia individuale senza modificare le strutture sottostanti, consolidando così un sistema dualistico che continua a favorire i gruppi socio-economicamente privilegiati. L’esclusione linguistica, la sottofinanziamento delle istituzioni pubbliche, le inefficienze nella governance e la limitata capacità di ricerca vengono individuati come ostacoli chiave che limitano l’accesso, aumentano i tassi di abbandono e riducono l’integrazione nel mercato del lavoro per gli studenti svantaggiati. Attraverso una lente teorica multipla, lo studio mette in luce come le disparità di capitale culturale e l’inerzia istituzionale morfostatica contribuiscano a perpetuare un sistema educativo centrato sull’élite, in cui le opportunità sono sistematicamente legate a privilegi preesistenti. Inoltre, la tesi analizza criticamente il posizionamento accademico globale del Marocco, rivelando come le disuguaglianze interne ostacolino la competitività internazionale. La ricerca conclude che una riforma educativa sostanziale deve andare oltre gli aggiustamenti superficiali e affrontare le fondamenta storiche, culturali e strutturali delle disuguaglianze. Le raccomandazioni politiche includono lo sviluppo di politiche inclusive per l’educazione bilingue, il rafforzamento delle risorse e della governance dell’istruzione pubblica, il potenziamento delle infrastrutture di ricerca e la promozione di una collaborazione internazionale equa. Questo studio contribuisce al più ampio dibattito sulle disuguaglianze educative postcoloniali, dimostrando che una trasformazione sistemica richiede non solo riforme tecniche, ma anche una riconfigurazione delle strutture di potere che l’istruzione attualmente serve.
Right to Education
Inequality
Language
Social class
Right to education
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88269