This study explores the complex interplay between Victorian society, morality, and literature, with a particular focus on the evolution of the novel and the representation of female figures within it. Following an overview of the socio-cultural context of the period, this thesis examines how Victorian fiction both reflected and questioned dominant norms and internal contradictions through emerging literary genres and narrative forms. Particular attention is given to the works of Mary Elizabeth Braddon and Wilkie Collins, two key figures of sensation fiction. Braddon is analysed for her portrayal of controversial heroines who subvert traditional gender roles and challenge prevailing notions of sanity, identity, and female resilience. Collins is presented as an innovator in both narrative structure and the depiction of marginalized characters, addressing themes such as disability, subversive femininity, and fragmented identity. The study ultimately argues that both authors used the novel as a critical mirror of Victorian society, giving voice to its underlying social and psychological anxieties through intrigue, ambiguity, and transgression.

Il presente elaborato esplora la complessa interazione tra società vittoriana, moralità e letteratura, focalizzandosi sull’evoluzione del romanzo e sul ruolo delle figure femminili all'interno di esso. Dopo un’introduzione al contesto socio-culturale dell’epoca, si analizza come la narrativa vittoriana abbia riflettuto e messo in discussione norme e contraddizioni attraverso nuovi generi e forme letterarie. Particolare attenzione è dedicata alle opere di Mary Elizabeth Braddon e Wilkie Collins, autori chiave del romanzo sensazionale. Braddon viene esaminata per la sua rappresentazione di eroine controverse, capaci di sovvertire le aspettative di genere e mettere in discussione le nozioni di sanità, identità e resilienza femminile. Collins, invece, è presentato come innovatore sia nella struttura narrativa sia nella caratterizzazione di personaggi marginalizzati, affrontando temi come la disabilità, la femminilità sovversiva e l’identità. L’elaborato evidenzia come questi autori abbiano utilizzato il romanzo come specchio critico della realtà vittoriana, dando voce a inquietudini sociali e psicologiche attraverso l’intrigo e la trasgressione.

Intrigue and Dissent: Mary Elizabeth Braddon and Wilkie Collins beyond Victorian Norms

VITALE, LUCIA
2024/2025

Abstract

This study explores the complex interplay between Victorian society, morality, and literature, with a particular focus on the evolution of the novel and the representation of female figures within it. Following an overview of the socio-cultural context of the period, this thesis examines how Victorian fiction both reflected and questioned dominant norms and internal contradictions through emerging literary genres and narrative forms. Particular attention is given to the works of Mary Elizabeth Braddon and Wilkie Collins, two key figures of sensation fiction. Braddon is analysed for her portrayal of controversial heroines who subvert traditional gender roles and challenge prevailing notions of sanity, identity, and female resilience. Collins is presented as an innovator in both narrative structure and the depiction of marginalized characters, addressing themes such as disability, subversive femininity, and fragmented identity. The study ultimately argues that both authors used the novel as a critical mirror of Victorian society, giving voice to its underlying social and psychological anxieties through intrigue, ambiguity, and transgression.
2024
Intrigue and Dissent: Mary Elizabeth Braddon and Wilkie Collins beyond Victorian Norms
Il presente elaborato esplora la complessa interazione tra società vittoriana, moralità e letteratura, focalizzandosi sull’evoluzione del romanzo e sul ruolo delle figure femminili all'interno di esso. Dopo un’introduzione al contesto socio-culturale dell’epoca, si analizza come la narrativa vittoriana abbia riflettuto e messo in discussione norme e contraddizioni attraverso nuovi generi e forme letterarie. Particolare attenzione è dedicata alle opere di Mary Elizabeth Braddon e Wilkie Collins, autori chiave del romanzo sensazionale. Braddon viene esaminata per la sua rappresentazione di eroine controverse, capaci di sovvertire le aspettative di genere e mettere in discussione le nozioni di sanità, identità e resilienza femminile. Collins, invece, è presentato come innovatore sia nella struttura narrativa sia nella caratterizzazione di personaggi marginalizzati, affrontando temi come la disabilità, la femminilità sovversiva e l’identità. L’elaborato evidenzia come questi autori abbiano utilizzato il romanzo come specchio critico della realtà vittoriana, dando voce a inquietudini sociali e psicologiche attraverso l’intrigo e la trasgressione.
Victorian Novel
Victorian Women
Subversion
Literary Rebellion
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88350