Uno studio diacronico e sincronico sul sistema del passivo perifrastico in italiano: casi di grammaticalizzazione

This thesis offers a synchronic and diachronic analysis of the system of periphrastic passives in Italian with a focus on the mechanism through which the Italian passive auxiliaries were formed, namely the grammaticalization of the verbs “essere”, “venire” and “andare”. An analysis of the auxiliation of these verbs aims at understanding the motivations for the convergence of more than one lexical source ( the lexical verb in this case) to mark what is traditionally considered as the same grammatical function, that is, the 'passive voice'; a quite common situation cross-linguistically. In the light of what defined as 'passive' by Siewierska (1984) and Shibatani (1988), we examine periphrastic passive constructions that feature these auxiliaries in diachrony but also in synchrony with the aim of a comprehensive view of the periphrasitic passive paradigm in Italian.

Questa tesi offre un’analisi sincronica e diacronica del sistema dei passivi perifrastici in italiano con un focus sul meccanismo attraverso il quale si sono formati gli ausiliari passivi italiani, cioè la grammaticalizzazione dei verbi “essere”, “venire” e “andare”. Un'analisi dell'ausiliazione di questi verbi mira a comprendere le motivazioni di questa convergenza di più di un fonte lessicale (cioè, i verbi in quel caso) per indicare quella che tradizionalmente è considerata la stessa funzione grammaticale, la Diatesi passiva; una situazione piuttosto comune al livello tipologico. Alla luce di ciò che Siewierska (1984) e Shibatani (1988) hanno definito "passivo", esaminiamo le costruzioni passive perifrastiche che presentano questi ausiliari in diacronia ma anche in sincronia, con l'obiettivo di una visione completa del paradigma passivo perifrasitico in italiano.