La tesi analizza il mito di Medea dalle origini antiche alle riscritture novecentesche di Corrado Alvaro, Pier Paolo Pasolini e Christa Wolf. Dopo una ricognizione delle fonti antiche (Euripide, Ovidio, Seneca) e delle rielaborazioni tra Ottocento e primo Novecento (Grillparzer, Anouilh, Pavese), l’attenzione si concentra su tre interpretazioni contemporanee che offrono nuove letture della figura di Medea: vittima delle persecuzioni razziali per Alvaro, emblema dell’alterità per Pasolini, capro espiatorio per Wolf. Il lavoro mostra come il mito, pur antico, mantenga una sorprendente attualità.

Medea nel Novecento. Tre riscritture: Alvaro, Pasolini, Wolf

MARTINELLO, ANNA
2024/2025

Abstract

La tesi analizza il mito di Medea dalle origini antiche alle riscritture novecentesche di Corrado Alvaro, Pier Paolo Pasolini e Christa Wolf. Dopo una ricognizione delle fonti antiche (Euripide, Ovidio, Seneca) e delle rielaborazioni tra Ottocento e primo Novecento (Grillparzer, Anouilh, Pavese), l’attenzione si concentra su tre interpretazioni contemporanee che offrono nuove letture della figura di Medea: vittima delle persecuzioni razziali per Alvaro, emblema dell’alterità per Pasolini, capro espiatorio per Wolf. Il lavoro mostra come il mito, pur antico, mantenga una sorprendente attualità.
2024
Medea in the Twentieth Century: Three Reworkings: Alvaro, Pasolini, Wolf
Alvaro
Pasolini
Wolf
Mito
Medea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88391