Il presente elaborato si propone di indagare l’immagine della foresta delle Ardenne nel corpus petrarchesco, con particolare attenzione alle sue implicazioni simboliche e al rapporto tra spazio naturale e interiorità dell’io poetico, allargando inoltre i confini al petrarchismo italiano ed europeo nei secoli d’oro del fenomeno. L’analisi si sviluppa attraverso tre capitoli principali. Nel primo capitolo viene fornito un quadro storico-letterario del topos del bosco, seguendone l’evoluzione dalla Bibbia, attraverso il mondo latino, fino al Medioevo, con un focus su quest’ultimo periodo data la vastità e ricchezza della letteratura medievale. Il secondo capitolo tratta invece della rappresentazione delle Ardenne in Francesco Petrarca, concentrandosi sulla duplice testimonianza della traversata del 1333 nella prosa epistolare delle Familiares e nel dittico poetico 176-177 dei Rerum vulgarium fragmenta. Infine, il terzo capitolo esplora la ricezione dell’immagine delle Ardenne nel Petrarchismo cinquecentesco: attraverso l’analisi di alcuni testi poetici, viene mostrato come il motivo della selva, nella sua declinazione petrarchesca, sia stato riletto e reinterpretato da autori e autrici che hanno partecipato alla lunga fortuna del Canzoniere. La foresta delle Ardenne emerge così come snodo poetico e simbolico, utile a comprendere la globalità dell’universo petrarchesco e la sua eredità culturale nella tradizione lirica europea.
Attraverso la selva: Petrarca e le Ardenne tra le Familiares e i Rerum vulgarium fragmenta
MORELLATO, OTTAVIA
2024/2025
Abstract
Il presente elaborato si propone di indagare l’immagine della foresta delle Ardenne nel corpus petrarchesco, con particolare attenzione alle sue implicazioni simboliche e al rapporto tra spazio naturale e interiorità dell’io poetico, allargando inoltre i confini al petrarchismo italiano ed europeo nei secoli d’oro del fenomeno. L’analisi si sviluppa attraverso tre capitoli principali. Nel primo capitolo viene fornito un quadro storico-letterario del topos del bosco, seguendone l’evoluzione dalla Bibbia, attraverso il mondo latino, fino al Medioevo, con un focus su quest’ultimo periodo data la vastità e ricchezza della letteratura medievale. Il secondo capitolo tratta invece della rappresentazione delle Ardenne in Francesco Petrarca, concentrandosi sulla duplice testimonianza della traversata del 1333 nella prosa epistolare delle Familiares e nel dittico poetico 176-177 dei Rerum vulgarium fragmenta. Infine, il terzo capitolo esplora la ricezione dell’immagine delle Ardenne nel Petrarchismo cinquecentesco: attraverso l’analisi di alcuni testi poetici, viene mostrato come il motivo della selva, nella sua declinazione petrarchesca, sia stato riletto e reinterpretato da autori e autrici che hanno partecipato alla lunga fortuna del Canzoniere. La foresta delle Ardenne emerge così come snodo poetico e simbolico, utile a comprendere la globalità dell’universo petrarchesco e la sua eredità culturale nella tradizione lirica europea.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88393