Palavras e corpos que resistem, culturas que florescem: a Capoeira como prática identitária Afro-brasileira

The aim of this thesis is to analyse capoeira as an expression of resistance, identity and cultural heritage of Afro-descendant populations in Brazil, from the period of colonial slavery until today. In the first chapter, the historical picture of Portuguese colonization and the Atlantic slave trade is reconstructed, deepening their living conditions, forced labour in Brazilian plantations and the first forms of resistance. In this context takes shape the capoeira, initially practiced clandestinely and later recognized as cultural heritage. The second chapter is dedicated to the study of capoeira identity. It will try to reconstruct the origins and traditions of the African populations deported to the Brazilian territory and highlight the role that dances, rituals, struggles and spiritual practices had in the formation of this art. In the third chapter, we delve into the most relevant theme of the thesis, that of the musical dimension of capoeira. The role of music and songs during the roda, the different types of singing and the instruments used are analysed. Explores the theme of oral transmission and tradition as a form of continuity of Afro-Brazilian collective memory. Finally, the fourth chapter is dedicated to capoeira in contemporaneity, its global diffusion and especially its use as an educational and social tool. For this part of the research, interviews with capoeira teachers are also presented, aiming to better understand how the practice of capoeira today can be interpreted as a means of inclusion, community and social transformation and cultural valorization.

Lo scopo di questa tesi è analizzare la capoeira come espressione di resistenza, identità ed eredità culturale delle popolazioni afrodiscendenti in Brasile, dal periodo della schiavitù coloniale fino ai giorni nostri. Nel primo capitolo viene ricostruito il quadro storico della colonizzazione portoghese e della tratta atlantica degli schiavi africani, approfondendo le loro condizioni di vita, il lavoro forzato nelle piantagioni brasiliane e le prime forme di resistenza. In questo contesto prende forma la capoeira, inizialmente praticata in modo clandestino e successivamente riconosciuta come patrimonio culturale. Il secondo capitolo è dedicato allo studio dell’identità della capoeira. Si cercherà di ricostruire le origini e le tradizioni delle popolazioni africane deportate nel territorio brasiliano e di mettere in luce il ruolo che danze, rituali, lotte e pratiche spirituali hanno avuto nella formazione di quest’arte. Nel terzo capitolo si approfondisce il tema più rilevante della tesi, quello della dimensione musicale della capoeira. Viene analizzato il ruolo della musica e delle canzoni durante la roda, i diversi tipi di canto e gli strumenti utilizzati. Si esplora il tema della trasmissione e tradizione orale come forma di continuità della memoria collettiva afro-brasiliana. Infine, il quarto capitolo si dedica alla capoeira nella contemporaneità, la sua diffusione globale e soprattutto il suo utilizzo come strumento educativo e sociale. Per questa sezione della ricerca si presentano anche delle interviste fatte a maestri di capoeira, finalizzate a comprendere meglio in che modo la pratica della capoeira oggi possa essere interpretata come mezzo di inclusione, trasformazione comunitaria e sociale e valorizzazione culturale.