La tesi si propone di analizzare le politiche della Francia verso Est tra il 1988 e il 1991, un momento cruciale della storia del Novecento in cui la fine della Guerra Fredda e la prospettiva di un nuovo ordine internazionale ponevano gli attori internazionali davanti a sfide notevoli. Dopo aver ripercorso le principali direttrici politiche della Francia quinto-repubblicana verso Est, lo studio si addentra nei particolari dell’approccio francese alla vigilia del crollo del Muro di Berlino. In questo contesto il focus è principale sul cosiddetto “Relance de la politique à l’Est”, ovvero un tentativo di rilanciare le relazioni con i paesi dell’Est alla vigilia degli sconvolgimenti del 1989. La politica di rilancio è analizzata soprattutto con riguardo alla situazione cecoslovacca. La Cecoslovacchia è anche al centro delle vicende politiche del progetto di Confederazione europea, un audace tentativo ideato da François Mitterrand per creare un framework di cooperazione con i paesi dell’Est. Questo progetto non decollò mai a causa di una serie di fattori internazionali quali la rivalità con la Germania in quest’area geografica e l’opposizione degli Stati Uniti. Questi fattori, assieme a molti altri, rappresentano una sintesi degli ostacoli principali che la Francia di Mitterrand si troverà ad affrontare in questo periodo.
Oltre Yalta, la Francia e l’Europa orientale alla fine della Guerra Fredda
GENTILE, NICOLA
2024/2025
Abstract
La tesi si propone di analizzare le politiche della Francia verso Est tra il 1988 e il 1991, un momento cruciale della storia del Novecento in cui la fine della Guerra Fredda e la prospettiva di un nuovo ordine internazionale ponevano gli attori internazionali davanti a sfide notevoli. Dopo aver ripercorso le principali direttrici politiche della Francia quinto-repubblicana verso Est, lo studio si addentra nei particolari dell’approccio francese alla vigilia del crollo del Muro di Berlino. In questo contesto il focus è principale sul cosiddetto “Relance de la politique à l’Est”, ovvero un tentativo di rilanciare le relazioni con i paesi dell’Est alla vigilia degli sconvolgimenti del 1989. La politica di rilancio è analizzata soprattutto con riguardo alla situazione cecoslovacca. La Cecoslovacchia è anche al centro delle vicende politiche del progetto di Confederazione europea, un audace tentativo ideato da François Mitterrand per creare un framework di cooperazione con i paesi dell’Est. Questo progetto non decollò mai a causa di una serie di fattori internazionali quali la rivalità con la Germania in quest’area geografica e l’opposizione degli Stati Uniti. Questi fattori, assieme a molti altri, rappresentano una sintesi degli ostacoli principali che la Francia di Mitterrand si troverà ad affrontare in questo periodo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88572