"Diplomazia e interessi economici: La parabola dei rapporti tra Italia e Cina (1866-1942)"

This thesis examines the evolution of Italy–China relations between 1866 and 1942, focusing on the political, economic, and ideological transformations that shaped their bilateral interactions from the end of the Qing Empire to the rise of the Fascist regime in Italy. Beginning with the post-unification Italian context and the crisis of the Chinese imperial order, the study explores four key phases: Italy’s entry into the colonial system and the establishment of its concession in Tianjin; the role of liberal diplomacy, particularly under figures like Carlo Sforza; the shift in Italian foreign policy following the Fascist takeover; and the eventual decline of Italian influence in China during the Second World War. Special attention is given to the economic and military cooperation of the 1930s, including the Italian air mission to Nationalist China. By analyzing diplomatic sources, archival documents, and contemporary accounts, the thesis highlights Italy’s efforts—often marked by contradictions and limitations—to assert a presence in East Asia and navigate the challenges of international competition in an increasingly polarized world.

Questa tesi analizza l’evoluzione dei rapporti tra Italia e Cina tra il 1866 e il 1942, esaminando le trasformazioni politiche, economiche e ideologiche che hanno influenzato le relazioni tra i due Paesi in un arco temporale compreso tra la fine dell’Impero Qing e l’ascesa del regime fascista in Italia. A partire dal contesto post-unitario italiano e dalla crisi dell’ordine imperiale cinese, lo studio si concentra su quattro snodi principali: l’ingresso dell’Italia nel sistema coloniale e la concessione italiana di Tianjin; il ruolo della diplomazia liberale, rappresentata da figure come Carlo Sforza; il progressivo mutamento della politica estera italiana con l’avvento del fascismo; e infine il declino dell’influenza italiana in Cina a seguito della Seconda guerra mondiale. Un’attenzione particolare è rivolta alla cooperazione economica e militare durante gli anni Trenta, compresa la missione aeronautica italiana nella Cina nazionalista. Attraverso l’analisi di fonti diplomatiche, documenti d’archivio e testimonianze dirette, la tesi evidenzia come l’Italia abbia cercato, con esiti alterni, di affermare una propria sfera d’influenza in Estremo Oriente, confrontandosi con le potenze maggiori in un contesto di crescente conflittualità globale.