Le indagini sotto copertura tra sistema CEDU e cooperazione giudiziaria

The paper defines the essential elements of undercover investigations. The research moves from the historical evolution of the phenomenon, which today has become an effective tool to fight a heterogeneous set of crimes. The role of the undercover agent changes throughout the different stages of the criminal trial. The undercover agent is declined into the agent provocateur and the undercover agent: the former's conduct is unlawful, the latter's conduct is permissible under the law. Undercover investigations can only be ordered in relation to certain crimes, sanctioned by law. Essential on this point is article 9 of law 146/2006. The phenomenon analyzed has been the subject of multiple judgements by the Strasbourg Court, which has described its compatibility with the article 6 of the ECHR. Finally, undercover investigations are an essential tool for european judicial cooperation, as demonstrated by the discipline of the European Investigation Order (EIO). The aim is to highlight the usefulness of undercover operations both domestic and international context.

L’elaborato definisce gli elementi essenziali delle indagini sotto copertura. La ricerca muove dall’evoluzione storica del fenomeno, divenuto oggi un efficace strumento per combattere un insieme eterogeneo di reati. Il ruolo dell'agente sotto copertura muta nel corso delle diverse fasi del processo penale. L’agente sotto copertura si declina nell’agente provocatore e nell’agente infiltrato: la condotta del primo è illegittima; quella del secondo è invece ammessa dall’ordinamento giuridico. Le indagini undercover possono essere disposte solo in relazione a determinati reati, sanciti dalla legge. Essenziale sul punto è l’art. 9 della l. 146/2006. Il fenomeno analizzato è stato oggetto di molteplici sentenze dei giudici di Strasburgo, che hanno descritto i limiti entro i quali lo stesso possa dirsi compatibile con l’equo processo ex art. 6 CEDU. Le indagini sotto copertura sono infine uno strumento essenziale ai fini della cooperazione giudiziaria europea, come dimostrato dalla disciplina dell’Ordine d’Indagine Europeo (OIE). L’obiettivo è quello di risaltare l’utilità delle operazioni undercover sia sul piano interno che su quello internazionale.