La tesi esamina il ruolo della perizia all’interno del processo penale, con un focus particolare sulla perizia medico-legale. Il primo capitolo della tesi analizza in modo approfondito il ruolo della perizia nell’ambito del processo penale. Viene analizzato il concetto di prova scientifica, evidenziando la necessità del supporto di esperti per l’interpretazione di dati specialistici. Il capitolo si concentra poi sull’analisi dettagliata della perizia, esaminando l’oggetto della stessa, i margini di discrezionalità del giudice nella sua ammissione e i criteri per la nomina del perito. Vengono approfondite le cause di nullità della perizia e il ruolo specifico del perito nel processo. Infine, si analizzano le fasi procedurali relative alla perizia, dal conferimento dell’incarico e la formazione dei quesiti, allo svolgimento delle operazioni peritali, il ruolo degli ausiliari e i poteri istruttori del perito. Si esamina anche la redazione della relazione peritale e le modalità del suo esame. Un’attenzione particolare è dedicata anche al divieto di perizia psicologica e le sue implicazioni. Il secondo capitolo si concentra sulla perizia medico-legale, mettendo in luce la sua natura multidisciplinare e la necessità di competenze altamente specialistiche. Viene analizzato il ruolo del corpo dell’imputato come fonte di prova, nonché le tecniche utilizzate nei sopralluoghi e nelle autopsie. Una parte significativa del capitolo è dedicata all’accertamento delle responsabilità per colpa medica, con l’analisi della legge Balduzzi e Gelli-Bianco e delle problematiche giuridiche ad esse legate. Il capitolo si conclude con l’esame di un caso pratico, che illustra l’applicazione concreta della perizia collegiale, richiesta dalla legge Gelli-Bianco. Da ultimo, il terzo capitolo esamina il caso di Federico Aldrovandi, morto durante un intervento di polizia a Ferrara nel 2005. L’attenzione si concentra sulla perizia medico-legale, criticata per i limiti metodologici e per l’adozione della controversa teoria dell’“excited delirium”. Il capitolo evidenzia le criticità nel rapporto tra scienza e processo penale, sottolineando l’importanza del contraddittorio e di un approccio multidisciplinare per garantire un accertamento veritiero e conforme ai principi del giusto processo.

La perizia medico-legale nel processo penale. Aspetti problematici.

DALLA TORRE, GIULIA
2024/2025

Abstract

La tesi esamina il ruolo della perizia all’interno del processo penale, con un focus particolare sulla perizia medico-legale. Il primo capitolo della tesi analizza in modo approfondito il ruolo della perizia nell’ambito del processo penale. Viene analizzato il concetto di prova scientifica, evidenziando la necessità del supporto di esperti per l’interpretazione di dati specialistici. Il capitolo si concentra poi sull’analisi dettagliata della perizia, esaminando l’oggetto della stessa, i margini di discrezionalità del giudice nella sua ammissione e i criteri per la nomina del perito. Vengono approfondite le cause di nullità della perizia e il ruolo specifico del perito nel processo. Infine, si analizzano le fasi procedurali relative alla perizia, dal conferimento dell’incarico e la formazione dei quesiti, allo svolgimento delle operazioni peritali, il ruolo degli ausiliari e i poteri istruttori del perito. Si esamina anche la redazione della relazione peritale e le modalità del suo esame. Un’attenzione particolare è dedicata anche al divieto di perizia psicologica e le sue implicazioni. Il secondo capitolo si concentra sulla perizia medico-legale, mettendo in luce la sua natura multidisciplinare e la necessità di competenze altamente specialistiche. Viene analizzato il ruolo del corpo dell’imputato come fonte di prova, nonché le tecniche utilizzate nei sopralluoghi e nelle autopsie. Una parte significativa del capitolo è dedicata all’accertamento delle responsabilità per colpa medica, con l’analisi della legge Balduzzi e Gelli-Bianco e delle problematiche giuridiche ad esse legate. Il capitolo si conclude con l’esame di un caso pratico, che illustra l’applicazione concreta della perizia collegiale, richiesta dalla legge Gelli-Bianco. Da ultimo, il terzo capitolo esamina il caso di Federico Aldrovandi, morto durante un intervento di polizia a Ferrara nel 2005. L’attenzione si concentra sulla perizia medico-legale, criticata per i limiti metodologici e per l’adozione della controversa teoria dell’“excited delirium”. Il capitolo evidenzia le criticità nel rapporto tra scienza e processo penale, sottolineando l’importanza del contraddittorio e di un approccio multidisciplinare per garantire un accertamento veritiero e conforme ai principi del giusto processo.
2024
Expert evidence in criminal proceedings. Problematic aspects.
Perizia
Relazione peritale
Legge Gelli-Bianco
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